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Il vino novello, ottenuto con un particolare processo di macerazione, è assai diverso da quelli invecchiati che si trovano sul mercato in ogni periodo dell’anno. Il novello è sempre più apprezzato perché vanta delle caratteristiche ben precise. Saper abbinare il vino novello con le giuste portate permetterà di gustarlo al meglio. Ecco tutti i nostri consigli capire il vino novello con cosa si beve.
Vino novello con cosa si beve
Un vino novello presenta un profumo, un aroma e un colore vivo inconfondibili. Si tratta di una bevanda ottenuta tramite macerazione carbonica e che viene solitamente proposto, così come vuole la tradizione italiana, in occasione della festa di San Martino. Trattandosi di un vino non molto stabile, tuttavia, deve essere consumato in tempi assai ridotti.
Il vino novello, che generalmente si può acquistare a partire dalla fine di ottobre a prezzi anche piuttosto accessibili, solitamente regala un gusto in cui si avverte una forte predominanza degli aromi fruttati. In alcuni casi ricorda molto la dolcezza e la freschezza della fragola, della ciliegia e del lampone. Saperlo abbinare con i giusti piatti è fondamentale per apprezzarne le qualità complessive. Sbagliando l’accoppiamento, infatti, è facile perdere quel sapore particolarmente piacevole.
La cucina italiana suggerisce molti piatti da sposare in maniera perfetta con il vino novello che conquistano il palato. Oltre agli accoppiamenti tradizionali, o tipici regionali, esistono diverse possibilità per valorizzare un vino novello. In questi casi è bene non improvvisare e lasciarsi guidare da quello che consigliano gli esperti.
Abbinamenti classici
Uno degli abbinamenti di sicuro successo e da sempre in voga è quello fra vino novello e castagne. Non è un caso che in tutte le regioni d’Italia vengano ogni anno organizzate sagre ed eventi che prevedono proprio la degustazione di un buon bicchiere di novello con le caldarroste.
Coloro che intendono condividere una bottiglia di vino novello durante una spensierata serata in casa, magari in compagnia di amici, ma senza impegnarsi eccessivamente ai fornelli, possono sempre optare per un tagliere di salumi. Questo accostamento, di facile realizzazione, permette di accontentare un po’ tutti palati e di esaltare il gusto tanto del vino che dei salumi misti.
Il vino novello accompagna bene anche primi piatti autunnali come risotti con zucca, pappardelle ai funghi porcini e polente taragne. Particolarmente azzeccato è anche l’abbinamento fra vino novello e pasta di casa preparata a base di farina di castagne.
Quanti amano cimentarsi in cucina con ricette più elaborate e che richiedono tempi di cottura lunghi, possono sempre associare il vino novello con stufati e arrosti di manzo. In questo caso il novello verrà utilizzato anche per sfumare la carne in cottura.
Ottimo accostamento è anche quello fra vino novello e piatti di selvaggina. Si pensi alle carni di cervo, daino, cinghiale, lepre e molto altro. Il vino novello accompagna bene anche molti ortaggi come i carciofi e peperoni, esaltandone il profumo in maniera raffinata e piacevole.
Abbinamenti particolari
Esistono davvero tanti modi per abbinare in maniera appropriata il vino novello, allo scopo di esaltare la tradizione culinaria ed allietare anche i più esigenti. Il vino novello può essere portato a tavola non solo per pranzi e cene succulenti, ma anche per semplici aperitivi accompagnati da crostini e creme piccanti.
Uno degli accostamenti più particolare è sicuramente vino novello e pesce in salsa rossa. Considerata la morbidezza che contraddistingue il novello è anche possibile puntare su piatti speziati. Altra buona alternativa è quella fra vino novello con dolci e dessert a base di panna e castagne. Infine, occorre considerare che tutte le regioni propongono vini novelli da accostare a piatti regionali.