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Cinzia e Antonino Cannavacciuolo si preparano a un anno speciale, il 2019, 20° anniversario di Villa Crespi, con una nuova opportunità per tutti gli ospiti: l’apertura del Relais e del ristorante durante tutto l’anno. L’ospitalità firmata Cannavacciuolo continua per tutto l’inverno e dà il benvenuto al nuovo anno con grandi novità.
Le Feste a Villa Crespi e la nuova stagione invernale
Le nuove esperienze dedicate alle Festività, tra cui Magia del Natale, Capodanno da Mille e una Notte e Innamorarsi ancora, sono già prenotabili anche sul sito: per un soggiorno all’insegna del benessere e della cucina. La stagione invernale e le sue feste sono, infatti, il periodo perfetto per trascorrere un soggiorno nella dimora storica Villa Crespi o dedicarsi a un pranzo o una cena nel Ristorante 2 stelle Michelin Antonino Cannavacciuolo, ora aperti tutto l’anno! Le tre sale e la veranda vista lago, protagoniste di un accurato restyling nel 2018, sono il rifugio ideale per sperimentare i nuovi piatti dello Chef. Le influenze medio-orientali della Villa invitano a provare i percorsi Ayurvedici della Suite Benessere, abbinati al soggiorno in una delle 14 principesche suite.
Il sito
Il sito è stato completamente rinnovato ed è ancora più ricco di informazioni sulla dimora, sui soggiorni in hotel e sul ristorante Antonino Cannavacciuolo. Nel sito è possibile prenotare direttamente il proprio soggiorno o richiedere la disponibilità di un tavolo al Ristorante, dove il menu à la carte e i menu degustazione Carpe Diem e Itinerario da Sud a Nord, percorso-icona della cucina dello Chef, accolgono gli ingredienti della stagione più fredda, con nuove inedite proposte. La nuova apertura, anche durante la stagione invernale, offre una più ampia disponibilità di date, per consentire agli ospiti di vivere in prima persona i sapori creativi dello Chef, già all’opera per preparare, con il prezioso aiuto della sua brigata, anche le proposte dei menù speciali dedicati al Natale e al Capodanno.
La nostra storia
Villa Crespi venne costruita dal prestigioso architetto Angelo Colla nel 1879, per volere di Cristoforo Benigno Crespi, imprenditore di successo nel settore tessile, il quale volle utilizzarla come residenza estiva.
La dimora restò di proprietà dei Crespi fino al 1929. Soprattutto durante gli anni trenta, la villa divenne meta di numerosi poeti e personaggi illustri e membri dell’aristocrazia, come Re Umberto I di Savoia. Venne trasformata in albergo verso la fine degli anni Ottanta.
Michele Macagnino
“Ho vissuto un sogno sensoriale a Villa Crespi …Ciò che si suole chiamare “perfezione” esiste e si trova proprio lì, in quella favolosa dimora prospiciente il romantico Lago d’Orta. Non sono solito fare complimenti, mi ritengo troppo rude per essere cerimonioso, ma la sede di Cannavacciuolo è superlativa ed il servizio è ineccepibile da ogni punto di vista e sfumatura.
Mentre il gusto e l’olfatto raggiungono l’apice del piacere, la vista è allettata da uno stile lussuoso e raffinato da “Mille e una notte”, con decorazioni, marmi e materiali preziosi che si estendono su tre piani e cinque saloni. Un profumo di lamponi, noci e funghi giunge poi dal grazioso giardino…Tutto irresistibile”