Trump e la pesca: la controversia sull’area protetta del Pacifico

Le nuove proposte di Trump mettono a rischio un ecosistema marino unico al mondo.

Il Pacific Islands Heritage Marine National Monument

Il Pacific Islands Heritage Marine National Monument è una delle aree marine più preziose e incontaminate del pianeta. Istituito nel 2009 da George W. Bush e ampliato durante l’amministrazione Obama, questo monumento si estende su circa 500 mila miglia quadrate nell’Oceano Pacifico Centrale. Al suo interno si trovano isole, atolli e montagne sottomarine, oltre a una biodiversità marina straordinaria, che include specie in via di estinzione e la famosa Kingman Reef, la barriera corallina più importante degli Stati Uniti.

Le proposte di Donald Trump

Recentemente, l’ex presidente Donald Trump ha espresso l’intenzione di rivedere i divieti di pesca in quest’area protetta, definendoli “orribili e stupidi”. La sua proposta mira a rendere gli Stati Uniti “il più grande commerciante di pesce del mondo”, un piano sostenuto da lobby di pescatori americani e samoani. Le modifiche consentirebbero ai pescherecci statunitensi di operare fino a 50 miglia nautiche dall’area protetta, riducendo significativamente il tempo di navigazione per raggiungere le zone di pesca.

Le reazioni e le preoccupazioni ambientali

Questa proposta ha sollevato preoccupazioni tra gli ambientalisti e gli esperti del settore. David McGuire, fondatore del gruppo “Shark Stewards”, ha messo in dubbio l’affermazione di Trump, sottolineando che i pescatori non navigano per migliaia di miglia, ma sono già attivi in acque molto più vicine. Inoltre, la proposta di Trump è vista come un attacco alla gestione scientifica delle risorse marine, soprattutto in un momento in cui l’amministrazione statunitense sta affrontando licenziamenti significativi nel settore della protezione degli oceani.

L’importanza della conservazione

La salvaguardia di ecosistemi marini come quello del Pacific Islands Heritage Marine National Monument è fondamentale non solo per la biodiversità, ma anche per l’equilibrio ecologico globale. Solomon Kaho’ohalahala, un anziano hawaiiano e capo della Pacific Island Heritage Coalition, ha evidenziato l’importanza dell’interconnessione tra le isole e l’oceano circostante. Secondo lui, tentare di separare queste aree per la conservazione è un approccio inefficace e potenzialmente dannoso.

Scritto da Redazione Food Blog

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