La tartare di tonno è una ricetta ideale da gustare come antipasto o secondo piatto: oltre a essere deliziosa e raffinata, ha innumerevoli proprietà benefiche che la rendono indicata anche per chi desidera seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Insomma, mangiare bene, con gusto e al contempo far del bene a sé stessi è possibile, anche consumando la tartare di tonno crudo 1-2 volte a settimana: vediamo quante calorie ha e quali sono i suoi effetti sull’organismo.
Tartare di tonno crudo: calorie
Partiamo dai valori nutrizionali della tartare di tonno crudo, intesa come una preparazione di solo pesce crudo, senza grassi e condimenti. Naturalmente, se si vuole osare con ricette più prelibate, come la tartare con avocado o la tartare con mango e lime, i valori cambiano.
100 g di tartare di tonno crudo al naturale hanno i seguenti valori nutrizionali:
- 159 calorie;
- 21, 5 g di proteine;
- 8,1 g di grassi totali;
- 3,3 g di grassi saturi;
- 1,5 g di grassi monoinsaturi;
- 3,2 di grassi polinsaturi;
- 0,1 g di zuccheri;
- 70 g di colesterolo;
- 264 mg di fosforo;
- 112 mg di selenio;
- 450 mg di vitamina A;
- 8,5 mg di vitamina B3.
Proprietà benefiche e controindicazioni
La tartare di tonno crudo apporta tanti acidi grassi Omega 3 che contribuiscono al buon funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e non solo: fanno bene anche al cervello e all’umore! Se si vuole beneficiare appieno delle proprietà nutrizionali del tonno, va da sé che consumarlo crudo sarebbe preferibile, in quanto le alte temperature distruggono gran parte delle vitamine in esso presenti.
Naturalmente, mangiare il pesce crudo in sicurezza è possibile solamente se questo è stato sottoposto a un processo di abbattimento, che consiste nel portarlo a temperature inferiori a 20° per almeno 24 ore. Rimane comunque controindicato per le donne in gravidanza e in allattamento, per il rischio, suppur minimo, di contrarre qualche infezione o intossicazione.