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Ripresa della domanda di frutta biologica
Negli ultimi anni, il settore della frutta biologica ha mostrato segni di ripresa, specialmente dopo le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19. Durante questo periodo, la salute e l’ambiente sono diventati temi centrali per molti consumatori, portando a un aumento della domanda di prodotti biologici. Tuttavia, l’inflazione ha rappresentato un ostacolo significativo, rendendo i prodotti biologici meno accessibili per una parte della popolazione. Oggi, con la stabilizzazione del mercato e l’aumento dei salari, la situazione sembra migliorare, offrendo nuove opportunità per i produttori e gli importatori.
Influenza dei raccolti europei sulla domanda
La disponibilità di frutta biologica sul mercato è fortemente influenzata dai raccolti europei. I consumatori tendono a preferire la frutta locale quando è disponibile, il che crea una certa flessibilità per le aziende come BeFair Bio, che si adattano alle esigenze stagionali. Ad esempio, la stagione dei limoni d’oltremare può variare a seconda delle eccedenze o delle carenze nei raccolti europei. Quest’anno, i piccoli raccolti europei hanno aperto la strada a nuove opportunità per gli importatori, che possono soddisfare la domanda di frutta biologica durante i periodi di scarsità.
Opportunità per le mele d’oltremare
I cambiamenti climatici hanno avuto un impatto significativo sui raccolti di mele in Europa, creando uno spazio per le mele provenienti da Sud America e Nuova Zelanda. Queste varietà stanno tornando in auge, dopo un periodo di calo delle importazioni. La crescente popolarità delle mele d’oltremare rappresenta un’opportunità per i distributori, che possono diversificare la loro offerta e soddisfare le preferenze dei consumatori. Tuttavia, la sfida rimane quella di mantenere prezzi competitivi, dato che la differenza di costo tra prodotti convenzionali e biologici continua a essere un tema caldo nel settore.
Strategie per affrontare le sfide logistiche
Le difficoltà logistiche e le ispezioni doganali rappresentano un ulteriore ostacolo per le aziende che operano nel settore della frutta biologica. Ritardi nei trasporti e ispezioni ripetute possono compromettere la freschezza dei prodotti, in particolare per frutta deperibile come lime e avocado. BeFair Bio sta cercando di ottimizzare la propria catena di approvvigionamento per affrontare queste sfide, diversificando i propri clienti e riducendo la dipendenza dalle grandi catene di supermercati. Questa strategia non solo migliora le vendite, ma consente anche una maggiore flessibilità nella gestione delle forniture.
Prospettive future per il mercato biologico
Nonostante le sfide, il futuro del settore biologico appare promettente. La crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla salute e all’ambiente continua a stimolare la domanda di prodotti biologici. Roelant Komen di BeFair Bio è ottimista riguardo alle opportunità di importazione di frutta e verdura biologica, evidenziando che i consumatori desiderano avere accesso a prodotti come avocado, mango e lime tutto l’anno. Con un mercato europeo in espansione, ci sono ampie possibilità di crescita, a patto che le aziende riescano a navigare le complessità del settore.