Per alcuni alimenti, e per il sugo di pomodoro in particolare, il frigorifero diviene spesso l’anticamera della pattumiera.
Ne compriamo confezioni da un litro che non consumiamo per intero e poi inevitabilmente le depositiamo a marcire nel vano laterale del frigo. Quando poi il sugo di pomodoro ci serve di nuovo, di solito è già troppo tardi per utilizzarlo perché si è inacidito.
Se volessimo davvero evitare questi sprechi basterebbe usare qualche accortezza.
Il sugo a base di pomodoro è uno degli alimenti più facilmente deperibili. Già dopo due o tre giorni in frigo, dopo essere stato aperto, potrebbero essersi formate delle muffe non visibli ai nostri occhi.
Una precauzione potrebbe essere odorarlo o assaggiarlo, ma l’inizio del deterioramento potrebbe essere difficilmente riconoscibile dal nostro palato, visto che il prodotto si presenta già con un gusto acidulo.
Per non parlare poi dei sughi particolari già pronti con carne, melenzane, funghi o altro ingrediente: la loro durata una volta aperti è davvero minima. Andrebbero consumati al massimo entro uno o due giorni.
Non possiamo ovviamente fare riferimento alla data di scadenza impressa nella confezione perché essa si riferisce al barattolo integro e non aperto.
Una possibile soluzione per conservare il sugo di pomodoro più a lungo è quella di congelarlo in freezer in monoporzioni preparate con bicchieri di plastica ricoperti da pellicola trasparente.
Possiamo anche cercare, al momento dell’acquisto, confezioni più piccole e adatte alle nostre necessità, che ormai sono in vendita in quasi tutti i supermercati.