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Spiedini di calamari e gamberi al forno: per un pranzo di pesce
- Tempo di prep.: 45
- Tempo di cottura: 20
- Tempo totale: 65
- Difficoltà: Facile
Descrizione
Ideali per una cena sfiziosa in famiglia o anche tra amici, gli spiedini di calamari e gamberi al forno mettono d’accordo davvero tutti!
E, dopo averli cotti, gratinateli con un po’ di pangrattato!
Ingredienti
- 800 g Calamari (freschi, meglio di medie dimensioni per garantire cottura uniforme con i gamberi)
- 12 Gamberi o mazzancolle (meglio se polposi e non surgelati. Si consigliano di medie dimensioni per non avere cotture diverse dai calamari e per evitare che si restringano, seccandosi).
- q.b. Olio extravergine d’oliva
- q.b. Sale fino
- q.b. Pepe nero
- q.b. Prezzemolo
- 50 g Pangrattato
- 1 Aglio
- 1 Limone non trattato
Istruzioni
Pulire i calamari
- Sciacquare sotto l’acqua, staccare la testa e tenerla da parte.
- Estrarre la cartilagine trasparente.
- Lavare il pesce in acqua corrente, eliminando le impurità e le interiora che all’interno del mantello. Sarà pulito quando non sarà più gelatinoso.
- Incidere la parte finale del mantello con un coltellino, per riuscire a prenderne un lembo di pelle.
- Eliminare pelle e pinne laterali.
- Separare la testa messa via in precedenza, separarla dai tentacoli tagliandola con delle forbici e staccarla dalla parte sottostante con gli occhi.
- Eliminare anche il dente centrale dal centro tentacoli tirandolo verso l’alto.
- Sciacquare ancora la testa e conservare.
- Tagliare con tutti i calamari in strisce larghe 1-2 cm.
Pulire i gamberi
- Sciacquare i gamberi sotto l’acqua.
- Eliminare la testa.
- Incidere leggermente le zampe con un coltellino e, con le mani, staccare delicatamente il carapace.
- Estrarre la coda senza romperla.
- Incidere il dorso del gambero con un coltellino (o con uno stuzzicadenti) per rimuoverne l’intestino (il filamento nero).
Preparare gli spiedini
- Asciugare tutti i pesci con carta assorbente, con precisione: la panatura risulterà più croccante.
- Trasferirli in una ciotola grande, condendoli con un po’ di olio, uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima, un pizzico di sale e una macinata di pepe.
- Lasciare marinare per circa 15 minuti
- Nel frattempo tritare finemente un abbondante ciuffo di prezzemolo.
- A marinatura ultimata, eliminare l’aglio e aggiungere prezzemolo e pangrattato.
- Amalgamare bene così che la panatura si sparga uniformemente.
- Intinti nel composto, lasciarli riposare altri 10′.
- Comporre gli spiedini infilzandoli a piacere, ma senza attaccarli troppo. Si può aggiungere la testa dei gamberi per donare sapore.
- Disporli su una teglia foderata con carta forno.
- Irrorare con un altro filo d’olio e foderare la teglia con la carta stagnola.
- Cuocere gli spiedini coperti con la stagnola, in forno ventilato preriscaldato a 200°C per 5 minuti.
- Terminato il tempo, eliminare la stagnola e proseguire la cottura per ulteriori 15′.
- Se necessario, completare con pochissimi istanti di grill.
- Comunque, gli spiedini saranno pronti quando si formerà una leggera crosticina dorata.
- Aggiungere a piacere una spolverata di scorza di limone grattugiata, del sale o del succo di limone.
Note
Le teste possono rivelarsi utili e gustose sia per completare gli spiedini che per cucinare un ottimo brodo, da poter congelare. È anche possibile congelarlo a cubetti per utilizzarlo a mo’ di brodo.
Il limone è da usare solo a fine cottura o conferirà al pesce un sapore amarognolo. Il limone è perfetto per donare acidità a cottura completata.
La stagnola serve a non asciugare troppo il pesce in cottura. Si consiglia di non eccedere per non farlo seccare e renderlo stoppaccioso.