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Origini e caratteristiche degli spätzle
Gli spätzle sono gnocchetti tipici della cucina tedesca, in particolare della Germania meridionale. La loro preparazione non prevede l’uso di patate, ma si basa su un impasto a base di farina di grano tenero o grano saraceno. Questi gnocchetti possono presentarsi in diverse varianti: bianchi, quando l’impasto include formaggi, o verdi, se arricchiti con spinaci freschi. La loro forma caratteristica, che ricorda piccoli passerotti, è il risultato di una tradizione culinaria che affonda le radici nella cucina contadina.
Varianti regionali e abbinamenti
In Germania, gli spätzle sono spesso serviti come contorno a piatti di cacciagione, sostituendo il classico pane. In Italia, specialmente nel Südtirol, si possono trovare nella versione con spinaci o in quella rustica a base di grano saraceno. Questi gnocchetti sono generalmente conditi con burro, panna e speck, creando un piatto sostanzioso e ricco di sapore. La preparazione degli spätzle richiede l’uso di un attrezzo specifico, lo spätzlehobel, che facilita la creazione della loro caratteristica forma.
La ricetta degli spätzle verdi
Preparare gli spätzle è un processo semplice ma richiede attenzione. Per realizzare gli spätzle verdi, iniziate sciacquando le foglie di spinaci e cuocetele in un tegame a fuoco moderato con il coperchio fino a quando non saranno appassite. Trasferite gli spinaci in un mixer e frullateli fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungete quindi le uova intere, un pizzico di sale e l’acqua, insaporendo con noce moscata. Incorporate gradualmente la farina, mescolando bene per evitare grumi. Una volta pronto l’impasto, portate a bollore dell’acqua salata in un tegame capiente e utilizzate lo spätzlehobel per formare gli gnocchetti. Cuoceteli fino a quando non riaffiorano in superficie e scolateli direttamente nel tegame con burro e speck. Saltateli per un paio di minuti e serviteli caldi.
