In pochi sanno che i semi di anguria non solo sono commestibili, ma vantano ottime proprietà e benefici per la salute. Così come i semi di zucca, che possono essere conservati e lasciati essiccare, anche i semi del cocomero possono diventare un delizioso snack per gli spuntini, da gustare per togliersi uno sfizio senza rinunciare alla genuinità. Naturalmente non occorre esagerare: si tratta di un vero e proprio superfood, dunque è sufficiente assumerli in piccole dosi per fare il pieno di vitamine e sali minerali.
Semi di anguria: proprietà e benefici del superfood
Siamo ben consci di quanto sia ormai inflazionato il termine superfood, ma credeteci sulla parola se vi diciamo che i semi di anguria meritano di essere definiti tali. I vantaggi che apportano sono innumerevoli, a fronte di un dispendio economico esiguo. Come gran parte dei semi, rappresentano un’ottima fonte proteica (100 g di prodotto contengono ben 35 g di proteine) e sono ricchi di grassi omega 6, alleati dell’apparato cardiocircolatorio.
I semi del cocomero sono un’ottima fonte di vitamina B, antiossidanti, ferro e sali minerali, tra cui zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio e rame. Inclusi nella propria dieta contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e prevenire disturbi e patologie importanti, quali obesità, diabete e artrite.
Semi di anguria: come consumarli
Vi consigliamo di non ingerirli interi insieme alla polpa del cocomero, in quando potrebbero causare disturbi intestinali e infiammare l’appendice. Il metodo migliore per attingere al meglio dal loro patrimonio nutrizionale consiste nel lasciarli essiccare, così da poterli masticare: potete farli asciugare al sole, approfittando delle calde giornate estive, oppure utilizzare un apposito essiccatore.