Ne sentiamo parlare sempre più spesso, ma in realtà non tutti sanno cos’è la “quinoa” o nel caso lo sappiano, non molti sanno come ben descriverla o identificarla. Allo scopo di dissolvere tutti i dubbi, qualora ce ne siano, è bene specificare che la “quinoa”, considerata dagli Incas “la madre di tutti i semi”, altro non è che una pianta erbacea ricca di benefici, largamente adoperata anche nella nostra cucina. Viene spesso confusa con i cereali, ma in realtà appartiene alla stessa famiglia delle barbabietole e che non fa assolutamente parte della famiglia delle graminacee. Questa pianta cresce a grandi altezze nell’America del sud soltanto una volta all’anno e ne esistono numerose varietà di colori diversi, che è possibile trovare nei grandi supermercati, anche se nel reparto dedicato ai cereali. È ricca di valori nutrizionali ed è adatta a numerose preparazioni, sia dolci che salate. Quelli che si cucinano sono in realtà i semi, che vengono cotti in acqua bollente e adoperati come fossero riso o pasta. Proprio il non rientrare nella categoria dei cereali, permette di abbinare la quinoa a degli alimenti non sempre facilmente associabili ad essi, come dolci, legumi, frutta, latticini e carne rossa. Si presta, inoltre, a numerose ricette, come farcire verdure, realizzare burger vegetali, o insalate, polpette o zuppe, o anche come accompagnamento al pollo; molto utilizzata e amata, ad esempio, è la ricetta quinoa al pesto, la cui versatilità riesce a soddisfare anche le scelte di gusto più esigenti.
Le proprietà della quinoa
L’apporto di vitamine garantito dalla quinoa è notevole, infatti contiene vitamine idrosolubili del gruppo B, la vitamina A, C e anche la vitamina E. Contiene, inoltre, potassio, magnesio, calcio, fosforo e gli otto amminoacidi essenziali che la rendono un vero e proprio pasto completo, infatti viene definita “superalimento”. È un prodotto adatto una dieta vegetariana ed è naturalmente privo di glutine, è particolarmente consigliata per gli intolleranti a questa sostanza, che possono usarla liberamente in sostituzione di pasta e riso. Ha inoltre anche un basso indice glicemico, che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue, riuscendo anche ad avere effetti positivi sul controllo della fame. Ricca di fibre, la quinoa ha numerose proprietà benefiche per l’apparato digerente, aiutando anche a ridurre l’acidità gastrica e altri disturbi. Ha anche effetti antinfiammatori e contribuisce a ridurre i livelli del colesterolo nel sangue.
Possibili controindicazioni della quinoa
La quinoa è, come accennato, molto apprezzata dai celiaci poiché la mancata presenza di glutine non provoca intolleranze. È anche amata da vegetariani e vegani perché ha un buon apporto proteico di tipo vegetale, perfetto per chi evita l’uso di prodotti di origine animale. Tuttavia, coloro che sono soggetti a calcoli renali dovrebbero evitare un uso eccessivo di quinoa nella propria dieta alimentare, perché è ricca di molti ossalati. Il consumo di quinoa è consigliato per non più di due o tre volte la settimana, alternandola ad altri tipi di alimenti che possano completare le proprietà e le qualità intrinseche della stessa.