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Origini degli zaleti: un dolce con storia
Gli zaleti, conosciuti anche come “zaeti”, sono dei biscotti tipici della tradizione veneziana. La loro origine risale a secoli fa, con citazioni nella commedia di Carlo Goldoni “La buona moglie” del 1749. Questi dolcetti hanno trovato la loro diffusione non solo a Venezia, ma anche in altre città del Veneto come Treviso e Padova, specialmente all’inizio del ‘900. Il nome “zaleti” deriva dal termine dialettale che significa “gialletti”, in riferimento al caratteristico colore giallo che assumono dopo la cottura, dovuto all’uso della farina di mais nell’impasto.
Ingredienti e preparazione: come fare gli zaleti
Per preparare gli zaleti, è necessario un mix di ingredienti semplici ma di qualità. Gli ingredienti principali includono farina 00, farina di mais, burro, zucchero, tuorli d’uovo, uvetta, pinoli, vaniglia, limone e grappa. La preparazione inizia battendo i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo. In un’altra ciotola, si mescolano le farine con un pizzico di sale e lievito, profumando il tutto con semi di vaniglia e scorza di limone grattugiata. Successivamente, si unisce il burro fuso e si amalgama il tutto con i tuorli battuti. Infine, si aggiungono l’uvetta e i pinoli, formando un impasto morbido che verrà steso e tagliato a losanghe.
Servire e gustare gli zaleti
Dopo la cottura in forno a 180 °C per circa 12-13 minuti, gli zaleti sono pronti per essere serviti. Si consiglia di spolverarli con zucchero a velo per un tocco di dolcezza in più. Questi biscotti sono perfetti da gustare in compagnia, magari accompagnati da un bicchiere di vino dolce o liquoroso, oppure semplicemente con un buon caffè. La loro consistenza rustica e il sapore unico li rendono un dolce ideale per ogni occasione, dalla colazione al dessert dopo cena.
