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Scarcella pugliese di Pasqua: ricetta tradizionale
- Tempo di prep.: 30 minuti
- Tempo di cottura: 30 minuti
- Tempo totale: 1 ora
- Dieta: Vegetariana
Descrizione
La scarcella di Pasqua è un tipico dolce pugliese a base di pasta frolla all’olio extravergine d’oliva, preparato secondo la tradizione durante la settimana santa. Si tratta di deliziosi biscotti aromatizzati al limone, decorati con uova sode e zuccherini colorati. Scoprite come prepararli secondo la ricetta originale.
Ingredienti
Per la pasta frolla:
- 500 g di farina 00;
- 120 g di zucchero semolato;
- 50 g di latte tiepido;
- 50 g di olio extravergine d’oliva;
- 3 uova medie;
- 1 limone (la scorza grattugiata)
- 10 g di ammoniaca per dolci;
- un pizzico di sale.
Per decorare:
- uova sode;
- zuccherini colorati;
- tuorlo d’uovo.
Istruzioni
- Versate la farina setacciata all’interno di una terrina capiente e mescolatela con lo zucchero semolato, la scorza di limone e un pizzico di sale.
- Incorporate le uova leggermente sbattute e iniziate a impastare gli ingredienti con l’aiuto di una forchetta, dopodiché unite anche l’olio extravergine d’oliva.
- Sciogliete l’ammoniaca per dolci nel latte tiepido, unite la miscela all’impasto e lavoratelo con le mani fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
- Copritelo con un panno in cotone e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Al termine, stendete la frolla con un mattarello, fino a darle lo spessore di 5 mm.
- Ritagliate la sfoglia aiutandovi con delle sagome di carta da forno preparate in precedenza.
- Posizionate al centro di ogni biscotto un uovo sodo e fissatelo con dei cordoncini di pasta frolla, dopodiché spennellate le scarcelle con un tuorlo d’uovo sbattuto e decoratele con zuccherini colorati.
- Cuocetele per circa 30 minuti nel forno statico preriscaldato a 170°. Una volta pronte, lasciatele raffreddare completamente sopra una gratella prima di servirle.
Note
L’usanza vuole che le scarcelle vengano preparate ispirandosi ai simboli della Pasqua, in particolare colombe e agnellini, ma anche coniglietti, cuori e cestini. Sono molto simili ai tradizionali pupi con l’uovo palermitani, i quali vengono decorati al termine della cottura con glassa di zucchero.