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Il tartufo bianchetto è la variante di tartufo bianco meno pregiata e meno cara, ma nonostante questo è comunque molto buono e saporito.
Il suo gusto intenso e il profumo particolare attirano i palati esigenti e raffinati.
L’aroma ricorda l’aglio ma non risulta comunque eccessivo, si mantiene sempre lieve e gradevole al palato.
Con un pizzico di fantasia potrete creare tante ricette al tartufo bianchetto, sia primi che secondi.
Ricette al tartufo bianchetto
Il tartufo bianchetto è il perfetto protagonista di primi piatti come le tagliatelle al profumo di tartufo bianchetto e ciuffi di prezzemolo e il risotto con il tartufo bianchetto.
Il tartufo bianchetto si sposa alla perfezione anche con la carne e il pesce. Alcune tra le migliori pietanze sono il coniglio con il tartufo bianchetto e i filetti di sogliola al tartufo bianchetto.
Il risotto al tartufo bianchetto
Un perfetto e delizioso primo piatto é il risotto al tartufo bianchetto. Si tratta di una pietanza ricca, sostanziosa e molto consigliata nella stagione autunnale.
Il risotto Carnaroli cotto lentamente nel brodo vegetale sviluppo un gusto molto particolare e la mantecatura con il Parmigiano Reggiano DOC grattugiato, burro e scaglie di tartufo bianchetto completa e finisce il piatto regalando straordinari sapori.
Ecco come preparare il risotto al tartufo bianchetto!
Ingredienti
- 300 g riso Carnaroli;
- 1 tartufo bianchetto;
- 1 e 1/2 l brodo vegetale;
- 30 g Parmigiano Reggiano grattugiato;
- q.b. olio extra vergine di oliva;
- q.b. sale.
Preparazione
- Preparare per prima cosa il brodo vegetale e metterlo da parte.
- Prendere una casseruola capiente, versare il riso Carnaroli e aggiungere un filo d’olio extra vergine d’oliva.
- Tostare il riso a fiamma vivace.
- Versare il brodo vegetale fino a coprirlo a filo.
- Lasciare cuocere a fuoco medio, mescolare ogni tanto e aggiungere anche un po’ di sale.
- Seguire con attenzione la cottura e aggiungere brodo vegetale man mano che si asciuga.
- Dopo circa 16-18 minuti di cottura aggiungere un po’ di tartufo bianchetto tagliato in scaglie o grattugiato.
- Dopo aver ultimato la cottura del risotto aggiungere parmigiano reggiano e un filo d’olio a crudo per dare un altro tocco di sapore.
- Impiattare il risotto per gli ospiti e servire ben caldo.
Un’ottima idea se si vuole completare la pietanza con stile è aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva aromatizzato al tartufo bianchetto che dona ulteriori note di sapore.
Filetti di sogliola al tartufo bianchetto
La sogliola è un pesce molto gustoso e saporito. Il suo sapore delicato lo rende perfetto accompagnato da ingredienti particolari come il tartufo bianchetto.
Nella preparazione della pietanza si consiglia di usare i filetti della sogliola che rimangono teneri, magri e facilmente lavorabili.
Visto che il tartufo bianchetto è particolarmente saporito ne basta pochissimo e si otterrà un secondo piatto aromatico, gustoso e allo stesso tempo equilibrato.
Ecco come preparare i filetti di sogliola al tartufo bianchetto!
Ingredienti
- 3 sogliole (a filetti);
- 30 g burro;
- 2 bicchieri di spumante secco;
- 50 ml di panna liquida;
- 12 g tartufo bianchetto;
- q.b. sale;
- q.b. farina 00.
Preparazione
- Prendere 3 filetti di sogliola, infarinarli nella farina 00 e mettere a rosolare in una teglia con 30 g di burro.
- Aggiungere un pizzico di sale e due bicchieri di uno spumante secco.
- Ridurre lo spumante mantenendo la fiamma viva e versare la panna liquida.
- Versare la panna liquida e tenere il fuoco accesso ancora qualche minuto.
- Spegnere il fuoco e mettere la teglia nel forno caldo.
- Servire i filetti di sogliola nei piatti da portata e cospargere con le lamelle di tartufo bianco.
Eventualmente per arricchire il sapore dei filetti di sogliola al tartufo bianchetto è possibile aggiungere anche un po’ di Parmigiano grattugiato.