In Sicilia è tradizione prepararli il giorno di San Martino, l’11 novembre, ma sono ottimi da gustare in ogni periodo dell’anno, specialmente a Carnevale! Gli sfinci con patate sono una delle tante varianti di questi tipici dolcetti fritti, facilissimi da preparare e ottimi da servire caldi, cosparsi di zucchero a velo o semolato! Il loro punto forte? Sono croccanti fuori e morbidi dentro, talmente delicati da sciogliersi in bocca. Inutile a dire che vanno subito a ruba tra grandi e piccoli: preparatene in quantità, seguendo la ricetta originale.
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 150 g di semola rimacinata
- 200 g di patate
- 200 g di latte
- 5 g di lievito di birra fresco
- la scorza di un'arancia biologica
- un pizzico di sale
- q.b. olio di arachidi per friggere
- q.b. zucchero semolato
Informazioni
Porzioni: 8
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 00:30
Tempo di cottura: 00:15
Tempo totale: 00:45
Adatto per diete: Vegana
Preparazione
- Lavate le patate, lessatele per circa 35 minuti e sbucciatele ancora calde. Passatele subito con uno schiacciapatate e lasciatele intiepidire.
- Riscaldate il latte, sciogliete al suo interno il lievito di birra e unitelo alla miscela di farine setacciate. Aggiungete anche la scorza di arancia, un pizzico di sale e la purea di patate.
- Riponete l'impasto a forma di pagnotta all'interno di una ciotola e lasciatelo lievitare per 5 ore in un ambiente tiepido. Potete riporlo all'interno di un forno spento con la luce accesa, in cui la temperatura raggiunge i 28°.
- Non appena l'impasto sarà duplicato di volume, potete procedere alla frittura. Con l'aiuto di due cucchiaini, create delle palline e fatele scivolare direttamente nell'olio caldo.
- Friggete gli sfinci con patate fin quando non risultano ben dorati, dopodiché scolateli e poneteli a sgocciolare sopra dei fogli di carta paglia. Serviteli caldi cosparsi di zucchero semolato o a velo.
In alternativa alla scorza d'arancia, potete aromatizzare gli sfinci con scorza di limone o un cucchiaino di estratto di vaniglia. Se volete dimezzare i tempi di lievitazione, potete utilizzare il doppio del lievito: in ogni caso assicuratevi che l'impasto sia raddoppiato di volume prima di procedere alla frittura.