La cassoeula è un piatto povero della tradizione culinaria lombarda. La sua preparazione non è propriamente semplice e rapida, ma gli sforzi fatti vengono sempre ricompensati dal sapore prelibato della pietanza (a patto di seguire alla lettera la ricetta originale). Questo piatto, che possiede un alto apporto calorico, non contiene glutine e può essere, quindi, consumato anche dalle persone affette da celiachia.
Per alleggerire la pietanza, si può procedere alla sua sgrassatura nel corso della cottura (rimuovere il grasso che si forma sulla superficie della cassoeula). Chi non ha molto tempo a propria disposizione, può inoltre usare il Bimby preparando comunque un’ottima cassoeula.
Andiamo, dunque, alla scoperta di questo piatto e delle sue origini prima di soffermarci sulla ricetta vera e propria della cassoeula milanese con Bimby.
Origini della cassoeula milanese
C’è chi la chiama cassoeula e chi casöra, ma il risultato non cambia perché stiamo sempre parlando di uno dei piatti della tradizione culinaria milanese.
Questa pietanza, a base di cavolo verza e parti poco nobili del maiale, deve il suo nome al particolare tegame dentro cui viene preparata (cazza) e vanta origini molto antiche. La cassouela viene considerata, secondo il Vocabolario Milanese dei Cherubini, una variante del cosiddetto cibreo (piatto molto noto in Toscana a base di brodo di carne, cipolla, fegatini e cuori di pollo) e la si prepara dall’inizio del XX secolo quando un giovane soldato spagnolo perde la testa per una cuoca milanese e le insegna a preparare questo gustoso piatto.
Esistono diverse variazioni sul tema (a Como si usa la testa del maiale, mentre a Pavia le costine), ma l’ingrediente principale rimane sempre il maiale; si consiglia, inoltre, di accompagnare la cassoeula con un piatto di polenta, un buon bicchiere di croatina e due dita di grappa prima sedersi a tavola (migliora la digestione).
Ingredienti
- una costa di sedano fresco
- una carota
- 30 grammi di cipolla
- 400 g di farina 00
- 30 ml di olio extra vergine di oliva
- 300 grammi di puntine di maiale
- 300 grammi di puntine di maiale
- 300 grammi di puntine di maiale
- ½ bicchiere di vino bianco
- 500 grammi di cavolo verza
- sale e pepe quanto basta
- un zampetto e 2 orecchie di maiale
Informazioni
Preparazione
- Lavare e mondare la costa di sedano e la carota.
- Tagliare le verdure a pezzetti, inserirle nel boccale del Bimby e tritarle per 3 secondi a velocità 5.
- Mettere da parte il trito e versare nel bicchiere la cipolla. Tritare per 30 secondi a velocità 7.
- Versare nel boccale puntine di maiale, salsiccia e bistecca di collo. Rosolare per 5 minuti, 100°, velocità 1.
- Aggiungere il vino bianco e sfumare per 5 minuti, 100°, velocità 1.
- Unire il trito di sedano e carota e un misurino di acqua (usare il tappo trasparente del bimby). Cuocere per 30 minuti, 100°, velocità soft.
- Mondare e lavare il cavolo verza eliminando le foglie più esterne e dure. Inserire nel boccale le foglie fatte a pezzetti, regolare di sale e cuocere 40 minuti, 100°, velocità soft.
- Aggiungere il pepe, far riposare qualche minuto e servire il piatto ancora caldo con un piatto di polenta.