Petrali calabresi con Bimby: piatto tipico e facile da preparare

In questa semplice ma dettagliata guida ti insegneremo a preparare i ‘Petrali‘, dolci tipici calabresi e in particolare del suo capoluogo Reggio Calabria, con il tuo Bimby. I Petrali vengono preparati durante le feste, e se ti cimenterai con questa ricetta, che come vedrai è molto semplice, potrai stupire i tuoi ospiti. Se poi qualcuno dei tuoi amici è originario della Calabria, potrai prepararli per fargli un omaggio. Lo apprezzerà moltissimo.

Petrali calabresi: storia

Per quanto riguarda la storia di questi dolci, devi sapere che sono originari della città di Reggio Calabria, dove vengono preparati in tutta la provincia.
Si tratta di dolci con un morbidissimo ripieno di frutta secca avvolta nella pasta frolla croccante. All’interno, il caffè e il liquore che si trovano tra gli ingredienti, donano ai dolci un aroma e un sapore davvero unici e inconfondibili.

Veniamo adesso agli ingredienti che ti occorrono.

Ingredienti

  • 500 grammi di farina (quella 00)
  • 150 grammi di zucchero
  • 200 grammi di burro
  • 2 uova freschissime intere
  • la buccia grattugiata di un limone, deve essere non trattato
  • lievito per dolci in bustina
  • 200 grammi di noci naturalmente sbucciate e private del gheriglio
  • 200 grammi di mandorle spellate
  • 500 grammi di fichi secchi
  • 200 grammi di cioccolato fondente
  • 250 grammi di zucchero
  • un bicchierino di caffè e marsala per dolci

Informazioni

Tempo di preparazione: 03:10
Tempo di cottura: 00:20

Preparazione

  1. Veniamo alla semplicissima preparazione del ripieno come prima cosa. Metti i fichi nel boccale e fai andare a velocità 5 per 20 secondi. Togli i fichi e mettili da parte.
  2. Fai la stessa cosa con le noci, alla stessa velocità e per lo stesso tempo, e poi mettili da parte. Ripeti il procedimento per le mandorle e mettile da parte.
  3. Adesso versa tutta la frutta nel boccale e unisci gli altri ingredienti del ripieno. Fai partire la cottura a velocità 1 per venti minuti impostando i gradi a 100. Trascorsi questi minuti fai riposare l'impasto così ottenuto per almeno due ore.
  4. Mentre aspetti dedicati alla pasta frolla. Comincia con il mettere nel boccale lo zucchero con la scorza di limone, e fai andare a velocità 10 per 20 secondi. Poi unisci gli altri ingredienti della frolla e fai andare a velocità 5 per 30 secondi.
  5. Raccogli tutto la frolla che si è creata nel boccale e trasferiscila su un piano. Fanne una palla schiacciata e avvolgila nel cellophane. Mettila in frigo e lasciala lì almeno per un'ora.
  6. Dopodiché prendi la frolla e stendila in modo che lo spessore sia di circa un centimetro. Ricavane dei cerchi di 10 centimetri di diametro, e riempili con il ripieno. Dovrai quindi ripiegarli in modo da formare una mezza luna.
  7. Sigillali con una spennellata di tuorlo e mettili in forno preriscaldato a 175 gradi per 15-20 minuti.

Come conservarli e curiosità

L'aspetto positivo di questi dolci è che, oltre ad essere perfetti per le feste, si conservano molto bene in un barattolo a chiusura ermetica. In questo modo potrai gustarli anche nei giorni seguenti senza che si secchino o si 'ammoscino'. Un'ultima curiosità: lo sapevi che i Petrali in origine venivano cotti in forno a legna? Non si trattava di normali forni, ma di quelli enormi che venivano usati per tutto il paese. Poiché non tutti possedevano i forni, per far sì che tutti gli abitanti di un centro abitato potessero mangiare questi dolcetti, era buona usanza prepararli per tutti. Le mamme, aiutate dai loro bambini, si riunivano per preparare chili e chili di Petrali, e in questo modo la festa era davvero per tutti.
Scritto da Sabrina Rossi