La pasta è un prodotto universale che può essere associato a un qualsiasi ingrediente. Banalmente si potrebbe dire che è quasi impossibile sbagliare un piatto di pasta.
In realtà non è così, perché l’eccellenza si raggiunge nelle piccole cose e anche un semplice piatto con pasta e pomodoro può raggiungere delle vette di gusto uniche se il cuoco ne conosce tutti i trucchi e utilizza delle materie prime di ottima qualità. Immaginiamo quante sfumature e registri gustativi si potrebbero toccare se abbinassimo al prodotto tipico della gastronomia due ingredienti a denominazione d’origine certificata. Ad esempio, il lardo di colonnata e un pomodorino pachino o una ciliegina dell’agro nocerino con la purezza ad esempio di una pasta trafilata in bronzo a Gragnano. Noi vi suggeriamo una ricetta per preparare la pasta con lardo di colonnata e pomodorini che potrete replicare come volete con piccole varianti.
Pasta con lardo di colonnata e pomodorini
Il lardo è un prodotto IGP che viene dalle Alpi Apuane e dal paese di Colonnata. Alcuni scavatori di marmo, dovendo conservare il lardo, utile al duro lavoro di “cavatori”, lo nascosero all’interno di una vasca marmorea con degli aromi, delle spezie e dell’olio. Dimenticandolo, lo ritrovarono notevolmente valorizzato dopo alcune settimane nel gusto e nei profumi. La ricetta del XIX° è oggi un’eccellenza toscana e italiana conosciuta in tutto il mondo, con un disciplinare di produzione rigidissimo che conserva gli stessi ingredienti e il procedimento di allora.
Il pachino è un altro prodotto con Indicazione Geografica Protetta, prende il nome dal paese di origine in Sicilia, ha molte varianti, è chiamato anche ciliegio.
Ha un sapore caratteristico e riconoscibile, oltre a un gusto senza eguali.
Il ciliegino di San Marzano ha molte varianti, le più rinomate sono la rossa e quella gialla.
Sono due prodotti dolci, con un retrogusto che sa di rustico e che evoca le sue origini campane e ti fanno subito pensare al sole e alla terra cara ai latini.
Ingredienti
- 400 gr di pasta (vi consigliamo in questa ricetta un impasto di grano duro di Gragnano, possibilmente un bucatino ruvido)
- 500 gr di pomodori (scegliete un pachino o un ciliegino giallo di San Marzano)
- 150 gr di lardo di colonnata
- 1 cipolla (una di Tropea o di Agerola)
- sale q.b.
- 10 foglie di basilico
- pecorino (un Moliterno grattugiato)
Informazioni
Preparazione
- Si parte con lavorare il lardo di Colonnata con un coltello largo, si tagliano delle fette sottili che poi bisogna sfilacciare o utilizzarle così come sono state tagliate.
- A questo punto si deve prendere un'ampia padella per farla riscaldare, raggiunta la temperatura voluta si può versare il lardo tagliato.
- Una volta che il lardo inizia a sciogliersi aggiungete, secondo i gusti, del peperoncino e dopo la cipolla tagliata finemente.
- Quando la cipolla è diventata "bionda", si può riversare il pomodorino per farlo cuocere per una ventina di minuti.
- In una pentola, nel frattempo, facciamo andare l'acqua per far cuocere la pasta scelta. Al termine della cottura si arricchisce il composto con dell'abbondante basilico lavorato con le mani.
- Ora si prenda la pasta, cotta leggermente al dente, con un pochino d'acqua di cottura e si versa nella padella, dove l'aspettano il lardo e i pomodorini, si fa mantecare con abbondante pecorino e si può servire calda per un gustoso primo piatto.