Lodi: tutto sul dolce tipico della città

La tortjonata, meglio conosciuta come tortionata di Lodi, è un dolce friabile e profumato tipico della città lombarda, la cui origine risale alla prima metà dell’ottocento. È simile per ingredienti e consistenza alla classica sbrisolona mantovana, ma si distingue per l’assenza della farina di mais fioretto. Potremo descriverla con una frolla molto rustica e burrosa, che si scioglie in bocca al primo assaggio e rilascia il suo leggero aroma di limone. Prepararla è semplicissimo e richiede pochi minuti: è ottima da servire come dessert di fine pasto in un’occasione speciale, ma potete anche assaporarla a colazione o a merenda con un tè caldo.

Ingredienti

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di mandorle pelate
  • 150 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro morbido
  • la scorza di un limone biologico
  • 1 tuorlo d'uovo
  • un pizzico di sale
  • q.b. zucchero a velo

Informazioni

Porzioni: 6
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 00:10
Tempo di cottura: 00:50
Tempo totale: 01:00

Preparazione

  1. Tostate le mandorle pelate nel forno preriscaldato a 180° per una decina di minuti, controllandole e mescolandole di tanto in tanto per evitare che si brucino. Lasciatele raffreddare e tritatele finemente con un frullatore per ottenere una farina omogenea.
  2. Unite nel boccale del frullatore il burro a pezzetti, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e la scorza di limone. Avviate il mixer per alcuni secondi, dopodiché incorporate il tuorlo d'uovo e mescolate nuovamente.
  3. Versate l'impasto all'interno di una ciotola, incorporate la farina setacciata e lavorate tutti gli ingredienti per rendere l'impasto morbido, omogeneo e piuttosto consistente.
  4. Trasferite il panetto in una tortiera dal diametro di 26, precedentemente foderata con carta da forno. Livellate l'impasto con le mani e con il dorso di un cucchiaio, dopodiché tracciate con i rebbi di una forchetta delle linee trasversali.
  5. Cuocete la tortionata di Lodi per circa 40 minuti nel forno statico preriscaldato a 180°, dopodiché sfornatela e lasciatela raffreddare. Decoratela con una leggera spolverata di zucchero e velo e servitela.
Alcune ricette prevedono l'aggiunta di lievito (circa metà bustina), ma noi vi sconsigliamo di aggiungerlo in quanto la consistenza della torta è simile a quella di una crostata, per cui potrebbe non lievitare affatto e rimanere leggermente amarognola. Altre varianti escludono l'utilizzo di uova, a favore di una maggiore quantità di burro, circa 200 g, per un risultato più friabile e aromatico. Insieme alla scorza di limone potete aggiungere anche i semi di un baccello di vaniglia o una bustina di vanillina. Per quanto riguarda la possibilità di prepararla in versione senza glutine, sappiate che potete tranquillamente sostituire la farina 00 con un mix per dolci gluten free o con semplice farina di riso miscelata a fecola di patate, avendo l'accortezza di aggiungere un cucchiaino di gomma di guar per evitare che l'impasto si sbricioli. Tortionata di Lodi
Scritto da Angelica Mocco