Se la domenica volete deliziare i vostri ospiti con un buon piatto di tortellini o ravioli, non potete esimervi dal preparare il brodo di cappone secondo la ricetta tradizionale. Un fondo di cucina semplice e prelibato, che con il suo gusto aromatico esalta il sapore della pasta fresca e del suo ripieno a base di carne o ricotta. Ecco tutti gli accorgimenti per cucinare in casa questo grande classico!
Ingredienti
- 2 kg di cappone
- 4 l di acqua
- 2 carote
- 2 gambi di sedano
- 2 cipolle dorate
- 1 mazzetto di prezzemolo
- q.b. sale grosso
Informazioni
Porzioni: 4
Costo: Medio
Tempo di preparazione: 00:10
Tempo di cottura: 02:00
Tempo totale: 02:10
Adatto per diete: Senza glutine, Senza lattosio
Preparazione
- Per prima cosa, tagliate il cappone a pezzi di medie dimensione ed eliminate una parte della pelle onde evitare che il brodo risulti eccessivamente grasso. Adagiate la carne nel fondo di una pentola capiente dai bordi alti e unite anche le verdure tagliate grossolanamente: le carote pelate, le cipolle mondate, i gambi di sedano e il prezzemolo fresco.
- Aggiungete una presa di sale grosso e unite l'acqua fredda, in modo tale che tutti gli ingredienti rimangano sommersi. Coprite parzialmente la pentola con un coperchio e avviate la cottura a fuoco dolce: per ottenere un buon brodo è fondamentale che la temperatura rimanga stabile intorno agli 80°-85°.
- Il brodo di cappone deve cuocere in totale per almeno 2 ore, ma se avete tempo a disposizione lasciate trascorrere 3 ore, ricordandovi di schiumarlo di tanto in tanto con l'aiuto di una schiumarola. Una volta pronto, non vi resta che filtrarlo attraverso un colino a maglie strette e utilizzarlo per preparare le pietanze che preferite.
Per dare al brodo un gusto più intenso, potete aggiungere anche due pomodori freschi o un pomodoro secco: in tal caso riducete la quantità di sale, per evitare di ottenere una pietanza eccessivamente sapida. Il brodo di cappone tradizionale può essere conservato in frigorifero fino a 3 giorni. Se volete sgrassarlo, lasciatelo raffreddare, affinché il grasso solidifichi e si depositi sulla superficie. Potete anche prepararlo in quantità maggiori e congelarlo.