Lo zenzero candito è una preparazione dolce e speziata che si ottiene cuocendo lo zenzero tagliato a cubetti o a fettine sottili, prima in abbondante acqua, e successivamente nello sciroppo di zucchero. Data la sua dolcezza, può essere consumato tale e quale come se fosse una caramella, ma non solo: è possibile utilizzare lo zenzero candito anche per decorare e aromatizzare numerosi dolci, specialmente durante il periodo natalizio. Prepararlo è molto semplice, ma una volta pronto occorre sapere come conservarlo correttamente. In questo articolo, vi diamo alcuni consigli e accorgimenti da tenere a mente, per far sì che lo zenzero candito duri in dispensa il più a lungo possibile.
Come conservare lo zenzero candito
Lo zenzero candito teme l’umidità, per cui non andrebbe conservato in frigorifero ma in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Potete trasferirlo all’interno di un barattolo a chiusura ermetica, preferibilmente in vetro, da riporre in dispensa. In alternativa, potete utilizzare anche dei sacchetti per alimenti. La durata è variabile: per quanto riguarda lo zenzero candito confezionato, potete attenervi al termine minimo indicato sulla confezione (da consumarsi preferibilmente entro). Lo zenzero candito fatto in casa ha una durata inferiore: per sicurezza, consigliamo di consumarlo entro 2 settimane.