Madrid è una delle città più vivaci e affascinanti d’Europa, che ha molto da offrire ai suoi visitatori, con i suoi monumenti storici, i suoi musei d’arte, i suoi giardini e le sue piazze pubbliche.
Si stima che ogni anno almeno 5 milioni di persone la scelgano come meta per le proprie vacanze e questo non è un caso: Madrid è a tutti gli effetti una città cosmopolita, accogliente e vitale, che riserva piacevoli sorprese anche nei suoi angoli più reconditi.
Le attrazioni turistiche più conosciute sono il Museo del Prado, il Palazzo Reale, La Puerta de Alcalá e il Museo Thyssen-Bornemisza, a cui se ne aggiungono tante altre, tra cui il meraviglioso Parco del Retiro che si estende per 118 ettari e il Giardino Botanico Reale che ospita 5.000 specie di piante diverse.
È innegabile: chi visita Madrid lo fa anche per la sua cucina: nella capitale di Spagna si ha l’opportunità si assaggiare tutte le specialità che contraddistinguono la cucina spagnola, come le tapas, la paella, il gazpacho e la tortilla de patatas.
Se siete curiosi di scoprire di più riguardo alla cucina spagnola e a quanto si spende per mangiare a Madrid da turisti, proseguite la lettura di questo articolo!
Cibi tipici della cucina spagnola
Avete in programma un viaggio a Madrid e volete farvi un’idea di quali siano i piatti tipici che avrete l’opportunità di assaggiare? Vi diciamo subito che quella spagnola è una della cucine più varie e gustose al mondo, che si contraddistingue per la qualità dei suoi ingredienti e il sapore deciso dei suoi piatti.
Partiamo dalle tapas, che in Spagna vengono servite come aperitivo o antipasto nelle occasioni di maggiore convivialità. Si tratta di piccole porzioni di cibo spesso accompagnate da vini o bevande come la sangria. Le tapas sono possono essere sia calde che fredde, preparate con verdure come le famose patatas bravas (patate servite con salsa piccante), carne e salumi, come le croquetas, e pesce, come le gambas al ajillo.
Tra gli altri piatti tipici impedibili non possiamo non citare la paella, che benché sia originaria di Valencia è diffusa in tutta la Spagna, la tortillas di patate e il gazpacho: una zuppa fredda di origine andalusa, a base di pomodori, peperoni, cetrioli, aglio, pane raffermo, olio d’oliva, aceto e sale.
Quanto costa mangiare a Madrid?
Per definire quanto si spenda mediamente per mangiare a Madrid occorre tenere in considerazione diversi fattori. La spesa varia in base alla zona della città, al cibo e alla tipologia di ristorante: se per delle semplici tapas si possono trovare per circa 4-5 euro, nei ristoranti di fascia medio alta si può arrivare a spendere una cifra superiore a 100 euro persona.
Partiamo dalla colazione: ordinando una bevanda e un dolce (es. caffè e croissant, ) si spendono mediamente tra i 2 e i 4 euro. Se invece si vuole provare la tipica colazione spagnola, non si può che optare per il tradizionale pan y tomate (pane e pomodoro simile a una bruschetta) il cui prezzo è molto contenuto e solitamente non supera i 3 euro a porzione.
Nella maggior parte dei ristoranti spagnoli come le mesones (trattorie), durante i giorni feriali e talvolta nel fine settimana, è possibile trovare per il pranzo dei menù fissi per 10-15 euro a persona, che comprendono un primo piatto, un second, un dolce e una bevanda a scelta. Il prezzo sale leggermente a cena: per una cifra media tra i 15 e i 20 euro è possibile ordinare un antipasto, un piatto principale, un dolce e una bevanda.
I bar sono indubbiamente una delle opzioni preferite dai turisti: si trovano ovunque e offrono un’ampia varietà di pasti veloci, come le tapas, i bocadillos (panini imbottiti), le raciones (porzioni più grandi di tapas), i pinchos (spiedini, tartine e stuzzichini), con cui pranzare, cenare o fare l’aperitivo in modo informale ed economico.