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Pietanza tipica della tradizione valtellinese, la polenta taragna con formaggio fuso può essere portata in tavola in ogni occasione e si rivela anche molto semplice da preparare. Questo piatto, assai diffuso in Lombardia, oggi si prepara un po’ in tutte le regioni d’Italia e viene apprezzato per il gusto intenso e saporito. Si tratta di una portata abbastanza calorica che a seconda del formaggio utilizzato può avere un sapore più o meno corposo.
Polenta taragna con formaggio fuso
La polenta taragna è una pietanza a base di grano saraceno, granoturco, burro, olio e formaggio. Il nome taragna richiama il “tarai“, ovvero l’arnese in legno che un tempo veniva utilizzato durante la preparazione per evitare che la polenta rimanesse attaccata sul fondo della pentola. Tradizione vuole che questo piatto venga cotto all’interno del paiolo in rame. Oggi, tuttavia, è possibile sostituire il paiolo con i comuni tegami ed usare farine istantanee per una preparazione ancora più semplice e veloce.
Ingredienti per 4 persone
- 450 gr di farina per polenta taragna;
- 70 gr di burro;
- olio extra vergine di oliva;
- 300 gr di fontina;
- 2 l circa di acqua;
- sale q.b.
Preparazione
- La prima cosa da fare è procurarsi una grande pentola con bordi alti e riempirla con l’acqua. Successivamente si procede aggiungendo l’olio extra vergine di oliva, per poi portare il tutto ad ebollizione.
- In una ciotola a parte tagliare la fontina e il burro a piccoli tocchetti. Quando l’acqua avrà raggiunto il punto d’ebollizione si potrà versare la polenta a pioggia, poco per volta, ed iniziare a mescolare dolcemente con una frusta. Lasciare il fuoco basso e procedere mescolando fino ad ottenere un composto cremoso e privo di grumi.
- Trascorsi circa 5 minuti aggiungere il burro e la fontina precedentemente ridotti a piccoli cubetti e continuare a mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti fra loro. A questo punto la polenta taragna con formaggio fuso è pronta e andrà servita ancora calda.
Abbinamenti e varianti
In genere la polenta taragna con formaggio fuso viene servita da sola come piatto unico. Abbinamenti molto apprezzati sono quelli fra polenta taragna al formaggio fuso con:
- salsicce;
- costate di maiale;
- arrosti;
- stufati o altri piatti a base di carne.
Durante la preparazione sarà possibile anche sostituire la fontina con altro tipo di formaggio come il bitto. Molti aggiungono anche il casera e nulla impedisce di mischiare questi formaggi fra loro per ottenere un sapore ancora più deciso.
In fase di preparazione della polenta taragna è bene seguire alcuni utili accorgimenti per ottenere un risultato finale impeccabile. Il burro, ad esempio, non va usato fresco da frigorifero ma deve essere precedentemente ammorbidito, in modo che non sia molto freddo e che possa sciogliersi con più facilità.
Anche il taglio del burro, così come della fontina e del resto dei formaggi, è molto importante. Bisogna realizzare dei tocchetti quanto più possibile della stessa misura in modo che possano incorporarsi meglio con la farina di polenta.
Particolarmente cura richiede anche il momento in cui bisogna mescolare gli ingredienti. La frusta dovrà essere usata in maniera costante e continua non solo per creare un composto omogeneo, ma anche per evitare che la polenta si attacchi sul fondo della pentola. Il servizio della polenta è sempre caldo. Una polenta fredda perderà inevitabilmente la sua cremosità e fluidità.
La polenta taragna con formaggio fuso si può anche conservare fino a tre giorni in frigo ad una temperatura compresa fra 8 e 10° C. In questo caso bisogna lasciarla raffreddare, avvolgerla con un canovaccio pulito o in un contenitore in ceramica. Una volta sigillata con la pellicola può essere conservata in frigo.