Pizzolato lancia vini dealcolati biologici al Vinitaly 2025

L'azienda veneta Pizzolato presenta due nuove etichette di vini dealcolati al Vinitaly 2025.

Il mercato dei vini dealcolati in crescita

Il Vinitaly 2025, la fiera del vino più importante d’Italia, ha visto un’attenzione particolare verso i vini dealcolati, un segmento in forte espansione. Secondo l’Osservatorio del Vino Uiv-Vinitaly, il mercato globale dei vini dealcolati è attualmente valutato 2,4 miliardi di dollari e si prevede che raggiunga i 3,3 miliardi di dollari entro il 2028. Questo trend è sostenuto da un tasso di crescita annuale dell’8% a valore e del 7% a volume, rendendo i vini No-Lo (no e low alcohol) una nicchia da non sottovalutare.

La proposta di Pizzolato: vini biologici e sostenibili

Durante l’evento, l’azienda veneta Pizzolato ha annunciato il lancio di due nuove etichette di vini dealcolati biologici: uno spumante bianco e un rosato. Settimo Pizzolato, titolare dell’azienda, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità nella produzione vinicola, affermando che la loro filosofia si basa su un impatto ambientale positivo e sulla trasparenza. La scelta di produrre vini dealcolati è stata motivata dalle richieste dei clienti europei e americani, che hanno spinto l’azienda a esplorare nuove tecniche di produzione.

Processo di dealcolazione e innovazione tecnologica

Per realizzare questi vini, Pizzolato ha investito in una macchina per la dealcolazione, che consente di rispettare i limiti della produzione biologica. Questo processo avviene tramite distillazione sottovuoto, mantenendo una temperatura massima di 75 °C. La famiglia Pizzolato ha già avviato sperimentazioni in cantina, ottenendo risultati promettenti con una bevanda a base di mosto che ha ricevuto feedback positivi dai clienti. L’obiettivo è di raggiungere il 10% della produzione totale, pari a un milione di bottiglie di vini dealcolati.

Scritto da Redazione Food Blog

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