Nuovi Bib Gourmand Michelin 2025: i migliori ristoranti italiani

La Guida Michelin svela i nuovi Bib Gourmand, un riconoscimento per la qualità e il prezzo.

Nuovi Bib Gourmand Michelin 2025: i migliori ristoranti italiani

In attesa della tanto attesa cerimonia di premiazione, la Guida Michelin ha recentemente annunciato i nuovi ristoranti che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento Bib Gourmand per il 2025. Questo premio, introdotto nel 1997, celebra i locali che offrono un’esperienza gastronomica di alta qualità a un prezzo accessibile, generalmente intorno ai quaranta euro. I ristoranti selezionati spaziano da trattorie tradizionali a proposte più innovative, dimostrando la ricchezza e la varietà della cucina italiana.

Il significato del Bib Gourmand

Il Bib Gourmand è un riconoscimento che si distingue dalla celebre stella Michelin, poiché si concentra sulla qualità del cibo e sull’eccellente rapporto qualità-prezzo. Le regole per l’assegnazione di questo premio sono volutamente flessibili, permettendo agli ispettori di valutare una vasta gamma di ristoranti, dalle trattorie locali ai bistrot più raffinati. Questo approccio ha reso il Bib Gourmand un simbolo di accessibilità e qualità, attirando un pubblico sempre più ampio.

I nuovi ristoranti Bib Gourmand per il 2025

Quest’anno, la Guida Michelin ha aggiunto sedici nuovi ristoranti alla lista dei Bib Gourmand, portando il totale a duecentocinquanta. Tra le novità più interessanti, troviamo il Ronchi Rò di Dolegna del Collio, che offre piatti tradizionali ispirati alla cucina locale, e l’Ostreria Fratelli Pavesi a Podenzano, che propone piatti della tradizione piacentina con un tocco moderno. A Teramo, il ristorante Oishi unisce la cucina giapponese con ingredienti mediterranei, mentre Bro’s Trattoria a Scorrano, in Puglia, si distingue per l’uso del forno a legna e le ricette tradizionali salentine.

Le regioni con il maggior numero di Bib Gourmand

Le regioni italiane che si sono distinte per il numero di ristoranti Bib Gourmand sono l’Emilia Romagna e il Piemonte, con rispettivamente 33 e 31 insegne. Seguono la Lombardia e la Toscana con 25 ristoranti, mentre il Veneto ne conta 18. Questo dimostra non solo la qualità della ristorazione in queste aree, ma anche l’impegno dei ristoratori nel mantenere standard elevati a prezzi accessibili.

Scritto da Redazione Food Blog

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