Miele, quanti tipi ce ne sono? Tutte le caratteristiche

Sapete quanti sono i tipi di miele? Scoprite le caratteristiche dell'alternativa allo zucchero!

Sapete che esistono davvero tanti tipi di miele? Quanti ce ne sono in commercio? Scoprite tutti i tipi e le caratteristiche del valido sostituto dello zucchero!

Miele: quanti sono? Tutti i tipi e le diverse caratteristiche

Il miele ha davvero tanti tipi diversi in commercio e ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche. Parliamo dalle diverse tipologie di miele e poi vediamo quali sono i tipi e le caratteristiche.

Miele millefiori

Si tratta del più estivo dei nostri mieli, di colore vivamente intenso, cristallizza spontaneamente ed è il più vario in contenuto pollinico. Viene raccolto su fioriture spontanee in zone incontaminate. Di sapore dolce con aroma pieno e variegato. Ottimo spalmato sul pane e appagante se consumato da solo. Trova anche un gradito utilizzo un cucchiaio nel passato di mele cotte amalgamando con qualche goccia di limone.

Miele di agrumi

Proviene dagli agrumeti italiani, ha un sapore di dolce fruttato molto intenso, il colore varia dal bianco candido al paglierino chiaro, all’olfatto presenta un odore intenso che ricorda il profumo fragrante dei fiori di zagara. Si presenta generalmente finemente cristallizzato per questo motivo si presta alle prime colazioni e come dolcificante per i dolci.

Miele di eucalipto

Raccolto sui filari di eucalipto in piena estate questo miele si presenta finemente cristallizzato con un colore variamente beige. Il profumo è molto marcato caratteristico ed intenso, al gusto si presenta normalmente dolce e ricorda vagamente il lattosio. L’eucalipto si presta molto come dolcificante al posto dello zucchero.

Miele di bosco

Raccolta in estate, nei boschi della pianura si caratterizza per il suo alto contenuto in sali minerali, ha un profumo intenso e caratteristico si presenta generalmente liquida con colore scuro quasi nero. Il sapore non è eccessivamente dolce, ma è molto denso e si spalma molto bene sul pane ed è adatto a chi ama i gusti robusti.

Miele di tiglio

Il colore è chiaro, con tonalità giallo brillante. L’odore e l’aroma sono molto tipici: l’odore ricorda il profumo dei fiori solo nei mieli più puri e più freschi: più spesso la similitudine può essere fatta con l’infuso di fiori di tiglio. L’aroma, alla maggior parte delle persone, ricorda quello della menta, l’odore “di farmacia”, oppure il sapore delle noci fresche: è molto persistente.

Miele di acacia

Tra i diversi tipi di miele quello di robinia è senza dubbio il più estesamente conosciuto ed apprezzato in Italia. E’ un miele caratteristico che presenta colore chiaro, stato fisico liquido, odore e sapore leggeri e delicati. Queste qualità non si trovano riunite in nessun altra produzione nazionale e sono evidentemente molto apprezzate dal consumatore.

Melata di Abete

E’ raccolta nei boschi di abete, si presenta un odore di media intensità, balsamico di legno, di resina; il sapore è meno dolce degli altri mieli con un aroma di media intensità molto persistente. Per queste caratteristiche è considerato il re dei mieli se ne consiglia il consumo diretto, per assaporarne il gusto e la piacevolezza.

Miele di menta

Ha un sapore deciso e poco dolce. Il suo profumo lo rende molto adatto a dolcificare the e tisane a base di erbe e può essere utilizzato in tutte quelle ricette che prevedono l’abbinamento del miele alle foglie di menta per esaltarne profumo e sapore.

Miele di castagno

Questo miele ha caratteristiche e proprietà particolari. E’ di colore scuro, odore pungente, sapore fortemente amaro e, forse proprio per questo, il prodotto si colloca con favore presso una fascia sempre più ampia di persone che ne apprezzano le caratteristiche particolari. La cristallizzazione è assente (liquido) o molto rallentata. Il sapore è intenso, caratteristico, di sottobosco, con un fondo amaro, a volte prevalente sul resto.

Caratteristiche del miele

Il miele è una sostanza zuccherina prodotta dalle api a seguito della trasformazione del nettare dei fiori. I suoi principali componenti sono: glucosio 31%, fruttosio 38%, acqua 17%, sostanze diverse 4%, disaccaridi 8%, altri zuccheri 2%. Il colore è legato all’origine botanica ed è importante aiuto alla sua definizione.

La cristallizzazione del miele è dovuta alla ipersaturazione delle soluzioni. Tale fenomeno è legato alla composizione del prodotto e alla temperatura. Intorno ai 35° i cristalli si sciolgono e il prodotto rimane liquido.

Il miele è composto da zuccheri semplici facilmente digeribili, la maggior parte entra direttamente in circolo, senza richiedere un processo digestivo e quindi senza appesantire lo stomaco. 100 grammi di miele forniscono circa 320 calorie.

Per questo è particolarmente indicato nell’alimentazione geriatica e nella dieta dell’età scolare. Inoltre la presenza di sali minerali, di enzimi e oligoelementi contribuiscono ad aumentare le sue proprietà nutritive. Tra l’altro aggiunto al latte in polvere e in genere agli elementi destinati alla prima infanzia migliorerebbe la tolleranza al latte vaccino.

Scritto da Chiara Sorice

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