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Il cenone di capodanno è un evento molto atteso che rappresenta una vera tradizione della cultura italiana. Spesso organizzare il cenone trovando il punto di incontro tra tutti i partecipanti non è cosa semplice, soprattutto se gli invitati hanno delle esigenze alimentari specifiche. Per questo per il cenone di Capodanno vi proponiamo un menù vegetariano.
Se la scelta è quella di festeggiare a casa con i propri parenti e amici, l’obiettivo sarà quello di unificare i gusti di tutti gli invitati, realizzando ricette vegetariane veramente gustose, che possano soddisfare anche gli amanti del classico cotechino.
Attraverso la rivisitazione delle lenticchie, piatto tipico di questa festività, si possono ottenere dei piatti succulenti. L’ideale, però, sarebbe ricreare un menù a base di ortaggi, verdure e legumi misti. Il giusto compromesso rimane quello di utilizzare materie prime povere e arricchirle con le spezie o con le salse.
Antipasti
La sera di capodanno solitamente si preparano delle bruschette; per questo motivo si può applicare una rivisitazione alle più classiche e realizzare delle bruschette con tofu piccante, realizzate appunto con tocchetti di tofu, pomodori e olio piccante.
Le zucchine sono un ingrediente davvero versatile, che può essere utilizzato per preparare bocconcini di zucchine: realizzate dei cestini con la pasta sfoglia e guarniteli con un composto di zucchine e formaggio.
Per avere un menù ricco e sfizioso, si possono preparare le verdure in pastella, un antipasto veloce e saporitissimo che può essere realizzato utilizzando il cavolfiore, le zucchine, le melanzane e le carote. Per rispettare le tradizioni, si abbinerebbe bene alla serata un antipasto a base di lenticchie, come ad esempio le polpette di lenticchie rosse, gustose e facili da preparare.
In alternativa alle polpette, un piatto dal gusto più particolare risulta essere l’hummus di lenticchie rosse con curry e mango, una crema vellutata a base di lenticchie e insaporita da una spezia molto versatile che lo rende un antipasto perfetto per gli amanti degli ingredienti più esotici.
Naturalmente potrete allestire la tavola con gli antipasti classici che si consumano a tutti gli eventi: patatine e salatini sono sempre graditi, così come gli spiedini di pomodoro ciliegino e mozzarella il cui colore richiama il tema della festa; anche le olive e le melanzane sott’olio sono sempre gradite.
Primi piatti
Sicuramente un ottimo primo piatto è la carbonara vegetariana, che vede la sostituzione del più classico guanciale con le zucchine. Per gustare un piatto sostanzioso che delizi proprio tutti, non dovrebbero mancare le lasagne vegetariane, strati di pasta all’uovo farciti da un appetitoso ragù di verdure e besciamella.
Secondi e contorni
Nonostante risulti già molto abbondante questo menù di capodanno, non possono mancare i secondi. Un piatto a cui nessuno riuscirà a rinunciare è la parmigiana di melanzane, un piatto ricco di sapori che si accompagna perfettamente con il pane.
Per chiudere in bellezza il cenone prima di arrivare al dolce, un gustosissimo contorno è la peperonata che potrà essere servita accompagnata da patate al forno.
Dolci
Stupite gli invitati, infine, con un dolce golosissimo: un semifreddo al cucchiaio o un tiramisù al limoncello potrebbero fare al caso vostro. Vista anche la natura dell’evento, immancabili sulla tavola il classico panettone e l’apprezzatissimo pandoro. Oltre ai gusti classici, ne esistono con farciture davvero deliziose: crema al limone, crema al pistacchio, crema al cioccolato, crema chantilly; non resta che scegliere il gusto che più vi piace e che più si adatta al menù servito.
Senz’altro si potranno utilizzare moltissimi altri ingredienti per variare il menù: se l’obiettivo è quello di realizzare un cenone vegetariano piacevole anche per chi apprezza maggiormente la carne, sbizzarritevi a preparare ortaggi, verdure e legumi in modo fantasioso, abbandonando le più classiche ricette. Non dimenticate di accompagnare il tutto da un buon vino e di concludere la serata con uno spumante per brindare all’anno che verrà.
