Martina Caruso, chef del ristorante dell’hotel Signum di Salina – isola appartenente all’arcipelago delle Eolie, in Sicilia – ha ricevuto il premio Michelin come migliore chef donna del 2019.
Chi è Martina Caruso?
Martina Caruso è nata e cresciuta nella libertà dell’isola di Salina. Ama la cucina, un amore che le è stato trasmesso da suo padre, il quale però le sconsigliò di fare questo lavoro, in quanto si tratta di un mestiere pieno di sacrifici. Martina però era pronta a fare dei sacrifici per realizzare il sogno della sua vita: diventare una chef. La donna si contraddistingue per l’attento studio della sua idea di cucina, per la freschezza dei prodotti che usa, per sua vena creativa e per una precisissima tecnica. Gli ingredienti principali dei suoi piatti sono equilibrio e dinamicità, ma anche la tradizione è un elemento fondamentale: per lei quest’ultima può essere rivisitata grazie all’influenza di altre culture o di altre regioni italiane. Il suo obiettivo è quello di cucinare i prodotti della sua terra, la Sicilia, per replicare attraverso il cibo ogni sfumatura dell’isola e del mare che la circonda. In questo modo vuole valorizzare il patrimonio culinario siciliano attraverso la sua idea di cucina. I suoi piatti migliori, che l’hanno potuta rendere orgogliosa del suo lavoro, sono il gelato al cappero di Salina e la bagnacauda con i ricci di mare – piatto di benvenuto nel suo ristorante.
La migliore chef donna del 2019
E’ proprio la Caruso ad aver trionfato alla quarta edizione del progetto Atelier des Grandes Dames, network ideato dalla Maison Veuve Clicquot in collaborazione con Michelin Italia, diventando la migliore chef donna dell’anno. Martina, che ora ha 29 anni, all’età di 26 anni aveva già conquistato la sua prima stella. Gli ispettori Michelin non hanno avuto alcun dubbi: quella della chef è una cucina ben strutturata, che allo stesso tempo presenta proposte originali che esaltano i sapori della Sicilia. Martina Caruso ha ricevuto il premio per la sua volontà e capacità di rappresentare al meglio la sua isola, con una tecnica formidabile e un tocco femminile che non guasta mai. La Caruso è una delle 41 donne italiane a capo di ristoranti stellati. Questo premio colloca Martina all’interno dell’Atelier des Grandes Dames, un circolo composto da 16 chef donne (tra cui Antonia Klugmann e Isa Mazzocchi) che si incontrano per collaborare, per confrontarsi e per discutere sul tema della femminilità in cucina, che non va intesa come differenza di genere, ma come nuovo stile di approccio al mondo della ristorazione e di leadership, molto più complesso per le donne piuttosto che per gli uomini.