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Claudio Amendola è uno dei volti più noti e amati del cinema e della televisione italiana. Nato a Roma nel 1963, ha esordito come attore a 19 anni e nel corso della sua lunga carriera ha interpretato diversi ruoli portanti in film e fiction di successo come La scorta, Il partigiano Johnny, Ultrà, Suburra, I Cesaroni, Nero a metà e per ultimo Il Patriarca. Oltre che come attore, ha lavorato anche doppiatore, produttore, sceneggiatore e registra, ma non finisce qui. Non tutti sanno che Amendola non è solo un artista di successo, è anche un imprenditore nel settore della ristorazione. Infatti, nel 2022 ha inaugurato il suo primo ristorante nel cuore di Roma, che propone naturalmente una cucina tipicamente romana.
Ristorante Frezza: dove si trova?
Frezza è stato inaugurato il 25 novembre 2022 e si trova in via della Frezza 64-66, a due passi da piazza Augusto Imperatore e dall’Ara Pacis. Il nome del ristorante è lo stesso della via in cui si trova e deriva da quello di una famiglia nobile romana vissuta nel XVII secolo, che proprio in quella strada possedeva un palazzo, oggi non più esistente.
Il locale è diviso in due ampie sale, per un totale di 50 coperti, e presenta la cucina a vista, che permette di osservare lo chef e la sua brigata all’opera. Le pareti sono rivestite di piastrelle bianche e adornate con targhe che riportano i nomi dei piatti tipici della cucina romana. L’atmosfera è calda, accogliente e famigliare: l’arredo richiama lo stile tipico delle trattorie romane, con sedie e panche in legno, ma con un tocco di eleganza dato dai riverstimenti in marmo.
L’atmosfera che si respira al Frezza è quella di una vera trattoria romana, dove si può assaporare la romanità in ogni suo aspetto. Nel menù sono presenti le principali specialità tipiche della cucina romana, preparate dallo chef Gianluca Passi.
L’appellativo scelto da Amendola per il suo locale, Cucina De Coccio, sta a indicare l’uso delle scodelle in terracotta per servire i piatti classici come la coda alla vaccinara, gli involtini alla romana, le polpettine al sugo e il baccalà alla romana.
Non solo carne e pesce: Frezza propone anche un’accurata selezione di primi piatti tradizionali e celebri in tutto il mondo, come i tonnarelli cacio e pepe, gli spaghetti alla carbonara e i rigatoni all’amatriciana.
Un’ampia sezione del menù è dedicata ai fritti tipici della cucina della Capitale, dagli immancabili supplì ai fiori di zucca in pastella. La tradizione arriva fino ai contorni, in cui non mancano le puntarelle e i carciofi alla giudia.
Chi volesse optare per la pizza, al Frezza può trovare un’ampia selezione di pizze romane: per intenderci, la classica scrocchiarella, bassa e dai bordi croccanti, in versione sia rossa che bianca.
Quanto si spende per una cena?
Frezza offre un menu vario e appetitoso, con porzioni abbondanti e un buon rapporto qualità prezzo. Si può ordinare esclusivamente dal menù alla carta, che comprende antipasti, primi, secondi, contorni e pizze.
Un classico tagliere di salumi e formaggi costa da 10 a 19 euro, in base al formato, mente i prezzo dei fritti varia da 3 a 6 euro al pezzo.
Il prezzo dei secondi piatti parte da 10 euro per una mezza porzione, mentre la porzione intera ha un costo variabile da 14 a 18 euro.
Per i primi piatti si spende leggermente meno: 7 euro per una mezza porzione di tonnarelli cacio e pepe, 9 euro per l’amatriciana, la carbonara e la puttanesca. Le pizze hanno un costo variabile da 8 euro a 14 euro, in base al condimento scelto.
Tirando se somme, per una cena completa si spendono in media tra i 40 e i 50 euro, a seconda delle bevande scelte.