Originaria della cucina francese la maionese spopola ormai in tutto il mondo da moltissimo tempo.
Pur essendo semplicissima da preparare in casa viene comunemente acquistata come prodotto industriale in vasetti o tubetti.
Per la maionese, come per altri alimenti, si pone il problema della conservazione del prodotto una volta aperto.
I rischi alimentari non dipendono solo dalla materia prima o dai trattamenti di trasformazione, ma anche dalla conservazione dei cibi. Talvolta anche noi consumatori rischiamo, con la nostra disattenzione al momento del consumo dei cibi, di nuocere alla nostra salute.
Le conserve industriali della maionese riportano sempre sulla confezione un termine minimo di durata, ma quasi mai indicano la data di scadenza dopo l’apertura.
In ogni caso quando le aziende indicano tale data lo fanno in modo molto diverso tra loro.
Nella maionese ad esempio la conservabilità è legata ai modi di produzione e agli ingredienti utilizzati. Le dosi di additivi, sale e aceto possono fare la differenza, perché impediscono o limitano la degradazione batterica dell’alimento.
Quando la confezione dell’alimento viene aperta però, tenuto sempre conto della data di scdenza, tutto dipenderà dalle nostre scelte.
Uno degli accorgimenti più importanti è conservare questo prodotto in frigo alla giusta temperatura e non sporcare il vasetto in cui è contenuto con altri alimenti.
Se conservata bene la maionese si conserva in frigorifero sino a due mesi dopo l’apertura.