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Introduzione alla mixology sostenibile
Con l’arrivo dell’autunno, il mondo della mixology si prepara a rinnovarsi, portando con sé nuove tendenze e ricette che riflettono un crescente interesse per la sostenibilità. I barman di oggi non si limitano a creare cocktail deliziosi, ma cercano anche di ridurre gli sprechi e valorizzare i prodotti locali. In questo articolo, esploreremo alcune delle ricette più interessanti e innovative proposte da esperti del settore.
Il cocktail “Conte Perù” di Alvaro Pagnanelli
Uno dei cocktail più affascinanti di questa stagione è il “Conte Perù”, creato da Alvaro Pagnanelli, un barman di grande esperienza. Questo drink combina sapori che richiamano il Sudamerica, utilizzando ingredienti di alta qualità. La ricetta prevede 3 cl di Ratafià, 3 cl di Pisco Perù e 3 cl di Bitter Campari, il tutto decorato con una ciliegia e una scorza di limone. La scelta di ingredienti così distintivi non solo rende il cocktail elegante, ma offre anche un’esperienza gustativa unica, perfetta per le serate autunnali.
“De Rerum Natura”: un omaggio al Piceno
Un altro esempio di mixology sostenibile è rappresentato dal cocktail “De Rerum Natura”, ideato da Nazzareno Catalucci, bar manager della “Harbour Distilleria del Porto”. Questo drink è un vero e proprio tributo alle eccellenze del Piceno, utilizzando 50 ml di gin Travertino, distillato localmente. Per esaltare il sapore del gin, Nazzareno ha creato un cordiale fatto in casa a base di menta, basilico, salvia, pepe, lavanda e chiodi di garofano. Questa combinazione di ingredienti non solo arricchisce il cocktail di aromi complessi, ma dimostra anche un forte impegno verso la sostenibilità, utilizzando ingredienti recuperati e riducendo gli sprechi.
L’importanza della sostenibilità nella mixology
La sostenibilità è diventata un tema centrale nel mondo della mixology, e i barman stanno rispondendo a questa esigenza con creatività e innovazione. L’approccio di Nazzareno, che utilizza il 100% del frutto e ingredienti recuperati, è un esempio lampante di come sia possibile creare cocktail deliziosi senza compromettere l’ambiente. La mixology non è solo un’arte, ma anche una responsabilità, e i professionisti del settore stanno dimostrando che è possibile unire gusto e sostenibilità in modo armonioso.
Conclusione: il futuro della mixology
Con l’evoluzione delle tendenze nel campo della mixology, è chiaro che i cocktail del futuro saranno sempre più orientati verso la sostenibilità e l’innovazione. I barman come Alvaro Pagnanelli e Nazzareno Catalucci stanno aprendo la strada a nuove esperienze gustative, dimostrando che è possibile creare drink straordinari rispettando l’ambiente. L’autunno si preannuncia ricco di sapori e scoperte, e i cocktail sostenibili saranno protagonisti delle serate più eleganti.