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Un laboratorio di amore e tradizione
Il Tortellante di Modena rappresenta un esempio straordinario di come la cucina possa diventare un mezzo di inclusione sociale. Questo laboratorio terapeutico-abilitativo, fondato nel 2016 dall’Associazione Aut Aut e dallo chef stellato Massimo Bottura, offre a giovani e adulti nello spettro autistico l’opportunità di imparare l’arte della pasta fresca. Qui, la preparazione dei tortellini non è solo un atto culinario, ma un vero e proprio atto d’amore, dove ogni gesto è carico di significato e passione.
Benefici riconosciuti dalla scienza
Numerosi studi hanno dimostrato i benefici terapeutici della cucina, in particolare per le persone con disabilità. Il progetto “Cooking for autism” ha messo in luce come l’atto di cucinare possa migliorare le abilità sociali e comunicative, oltre a favorire l’autonomia. Al Tortellante, i partecipanti non solo imparano a fare i tortellini, ma sviluppano anche competenze preziose che li accompagnano nella vita quotidiana. La presenza delle rezdore, le tradizionali cuoche modenesi, arricchisce ulteriormente l’esperienza, trasmettendo non solo tecniche culinarie, ma anche storie e tradizioni.
Ingredienti e segreti per un tortellino perfetto
Per preparare i tortellini più buoni del mondo, è fondamentale partire da ingredienti di alta qualità. La sfoglia richiede solo farina 00 e uova fresche, preferibilmente di galline allevate all’aperto. Un trucco svelato da Loretta, la cuoca ufficiale del Tortellante, è l’aggiunta di un cucchiaino di olio d’oliva per ottenere una pasta elastica e facile da lavorare. Il ripieno, a base di maiale, prosciutto e mortadella, viene arricchito con Parmigiano Reggiano di almeno 30 mesi, per un sapore intenso e avvolgente. La chiusura del tortellino, sebbene possa sembrare complicata, diventa un gesto semplice e gratificante con un po’ di pratica.
Un’esperienza da non perdere a Modena
Se vi trovate a Modena, non perdete l’occasione di partecipare a uno dei laboratori di pasta fresca del Tortellante. Situato in via Borelli 82/a, il laboratorio è aperto al pubblico e offre un’esperienza unica che unisce cucina e inclusività. Inoltre, i tortellini prodotti vengono serviti in ristoranti rinomati, come l’Osteria Francescana, e sono disponibili anche presso negozi di alta gastronomia. Partecipare a queste lezioni non è solo un modo per imparare a cucinare, ma anche un’opportunità per sostenere un progetto che fa la differenza nella vita di molte persone.