La zuppa alla casalenga: un piatto della tradizione bergamasca

Un viaggio nei sapori autentici della cucina bergamasca con la zuppa alla casalenga.

Origini della zuppa alla casalenga

La zuppa alla casalenga è un piatto tipico della cucina bergamasca, che affonda le sue radici nella tradizione contadina. Questo piatto, considerato povero, è stato arricchito nel tempo con ingredienti semplici ma saporiti, come le polpette di carne. Queste ultime, nella tradizione locale, hanno sempre avuto il compito di dare nuova vita a carne avanzata e pane raffermo, incarnando così il concetto di riciclo antispreco.

Un manoscritto prezioso

La ricetta della zuppa alla casalenga è stata recuperata da un antico manoscritto, Il Cocho bergamasco alla Casalenga, databile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Questo volume rappresenta una delle testimonianze più antiche della cucina bergamasca e offre uno spaccato della vita gastronomica dell’epoca. La zuppa, con il suo sapore intenso e la sua consistenza piacevole, è stata riscoperta e valorizzata da ristoranti locali, come la trattoria Taiocchino, che si dedica alla riscoperta delle ricette tradizionali.

Ingredienti e preparazione

Per preparare la zuppa alla casalenga, gli ingredienti principali sono le polpette di carne, che vengono definite ravioli senza pasta. Il pane, tolto dall’impasto delle polpette, viene utilizzato per servire il brodo saporito, che bagna abbondantemente le fette. Questo piatto popolare, servito nel refettorio del Collegio Mariano di Bergamo a fine Settecento, è diventato nel tempo un simbolo della cucina di recupero. La preparazione prevede l’uso di burro, lardo e olio, insieme a erbe aromatiche, per insaporire le polpette, mentre il brodo, un tempo fondamentale, è andato scomparendo dall’uso comune.

Un’esperienza gastronomica completa

Oggi, la zuppa alla casalenga non è solo un piatto da gustare, ma un’esperienza gastronomica completa. I ristoranti che la propongono spesso la accompagnano con vini locali, come il rosso Botèp, e altre specialità bergamasche, come la polenta realizzata con farine del Molino Innocenti. Inoltre, il gelato alla stracciatella, nato a Bergamo nel 1961, rappresenta un dolce perfetto per concludere un pasto all’insegna della tradizione. La gelateria Artesania, situata appena fuori Bergamo, offre varianti innovative di questo gelato, rendendo omaggio alla tradizione con un tocco di modernità.

Scritto da Redazione Food Blog

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