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Origini e tradizione della pizza di scarola
La pizza di scarola è un piatto tipico della tradizione culinaria campana, particolarmente apprezzato durante le festività natalizie. Questo rustico, che si presenta come un vero e proprio scrigno di pasta, è farcito con un ripieno ricco e saporito a base di scarola, un’insalata dal gusto deciso e leggermente amarognolo. La preparazione di questo piatto è un rito che segna l’inizio della cena della Vigilia di Natale, ma è anche gustato durante tutto l’inverno, quando la scarola è di stagione.
Ingredienti e preparazione
Per realizzare la pizza di scarola, è fondamentale utilizzare ingredienti freschi e di alta qualità. Gli ingredienti principali includono farina Manitoba, semola, lievito, acqua, scarola, uvetta, pinoli, olive, acciughe e capperi. La preparazione inizia con la miscelazione delle farine e la creazione di un impasto morbido, che deve lievitare fino a raddoppiare di volume. Nel frattempo, si prepara il ripieno: la scarola viene rosolata con aglio, uvetta, capperi e olive, creando un mix di sapori che rende questo piatto unico.
Varianti e consigli di degustazione
Esistono diverse varianti della pizza di scarola, alcune delle quali includono ingredienti aggiuntivi come formaggi o spezie. Una delle versioni più celebri è quella proposta dallo chef Antonino Cannavacciuolo, che ha saputo reinterpretare questo classico con un tocco di modernità. Per una degustazione perfetta, si consiglia di servire la pizza di scarola calda, accompagnata da un buon vino rosso della Campania, che esalta ulteriormente i sapori del piatto. Questo rustico non è solo un piatto da gustare, ma un vero e proprio simbolo di convivialità e tradizione, perfetto per le festività e le occasioni speciali.