La pizza al formaggio marchigiana: un trionfo di tradizione e sapore

Catia Pongetti vince il concorso con la sua ricetta tradizionale e innovativa.

Un concorso per celebrare la tradizione marchigiana

Recentemente, la città di Senigallia ha ospitato un evento unico nel suo genere: un concorso per eleggere la miglior pizza al formaggio marchigiana. L’iniziativa, promossa dal panificio Pandefrà, ha visto la partecipazione di oltre 40 concorrenti, tutti pronti a mettere in mostra le loro abilità culinarie. Questo evento non solo ha messo in risalto la passione per la cucina, ma ha anche sottolineato l’importanza di valorizzare le ricette tradizionali locali, in un’epoca in cui la globalizzazione tende a uniformare i gusti.

La pizza al formaggio: un simbolo della tradizione marchigiana

La pizza al formaggio marchigiana è un lievitato ricco di sapore, preparato con ingredienti semplici ma di alta qualità: uova, pepe e formaggio. Secondo la tradizione, la sua origine risale all’epoca medievale, precisamente a un monastero di Serra de’ Conti, nella provincia di Ancona. Questo piatto è diventato un must durante le festività pasquali, con ogni famiglia che apporta il proprio tocco personale alla ricetta. La preparazione inizia tradizionalmente il Giovedì Santo, rendendo la pizza al formaggio un simbolo di convivialità e tradizione.

Il trionfo di Catia Pongetti

Tra i partecipanti, Catia Pongetti ha conquistato la giuria con la sua ricetta, che è stata apprezzata per la sua “spinta sapida”, la “carica di pepe” e una “crosta ben strutturata”. La signora Pongetti, madre e nonna, ha condiviso la sua passione per la cucina, frutto di anni di esperienza nella ristorazione e di insegnamenti ricevuti dalla madre. La sua ricetta non è solo un insieme di ingredienti, ma una storia di famiglia e tradizione. Al secondo e terzo posto si sono classificati Edna Landi e Beatrice Marozzi, anch’esse provenienti da Senigallia, dimostrando che la passione per la pizza al formaggio è ben radicata nella comunità.

Una giuria d’eccezione

La giuria, composta da esperti del settore, ha valutato le pizze in base a criteri di attinenza alla tradizione, forma, consistenza e, soprattutto, la capacità di suscitare la voglia di un altro morso. Tra i membri della giuria spiccava la figura di Davide Longoni, considerato il “padre della panificazione moderna”, e Francesca Casci Ceccacci, fondatrice di Pandefrà. La presenza di Bianca Uliassi, madre dello chef tristellato Mauro Uliassi, ha aggiunto un tocco di emozione e memoria storica all’evento. La giuria ha espresso gratitudine a tutti i partecipanti per l’entusiasmo e la passione dimostrati, sottolineando come ogni pizza raccontasse una storia unica.

Scritto da Redazione Food Blog

Il ritorno alle radici: la storia di Agri Cossignano e dei Belisari

Dove trascorrere Pasquetta immersi nella natura in Italia

Leggi anche