La lotta contro lo spreco alimentare: l’esempio di Last Minute Market

Un'iniziativa innovativa che trasforma il cibo avanzato in risorse per chi ne ha bisogno

Un’iniziativa pionieristica contro lo spreco alimentare

Nel 1998, l’idea di Last Minute Market ha segnato un punto di svolta nella lotta contro lo spreco alimentare. In un’epoca in cui il tema era poco conosciuto e raramente discusso, Andrea Segré, docente di Politica Agraria all’Università di Bologna, ha avviato un progetto innovativo per il recupero del cibo in scadenza. Questo progetto non solo ha messo in luce l’importanza di ridurre gli sprechi, ma ha anche creato un modello di impresa sociale che oggi è un esempio da seguire.

Il paradosso dello spreco alimentare

Ogni anno, un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, mentre milioni di persone soffrono la fame. Last Minute Market si propone di affrontare questo paradosso, recuperando alimenti in eccesso e redistribuendoli a chi ne ha bisogno. Grazie alla collaborazione con enti come l’Opera Cardinal Ferrari di Milano, l’iniziativa ha permesso di donare tonnellate di cibo a persone in difficoltà, contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ e a risparmiare risorse idriche preziose.

Collaborazione con MasterChef Italia

Una delle collaborazioni più significative di Last Minute Market è quella con MasterChef Italia. Dal 2013, il programma ha adottato pratiche di gestione del cibo avanzato, evitando sprechi durante le riprese. Gli alimenti in eccesso, come carne, latticini e verdura, vengono donati a organizzazioni locali, dimostrando come anche i grandi eventi possano contribuire a una causa sociale. Questa partnership non solo aiuta a sensibilizzare il pubblico sul tema dello spreco, ma rappresenta anche un modello replicabile per altre produzioni televisive.

Un cambiamento nella percezione dello spreco alimentare

Negli ultimi trent’anni, la consapevolezza riguardo allo spreco alimentare è notevolmente aumentata. Oggi, le istituzioni e le aziende sono più attive nella lotta contro questo fenomeno, implementando politiche e programmi per ridurre gli sprechi. Tuttavia, i dati mostrano che nelle case italiane si continua a sprecare cibo. È fondamentale che ognuno di noi adotti comportamenti responsabili, come pianificare la spesa e controllare le scadenze, per contribuire a un futuro più sostenibile.

Scritto da Redazione Food Blog

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