Il Kombucha è un’antichissima bevanda orientale da molti considerata un vero e proprio toccasana per l’organismo. Ma cos’è nello specifico e quali sono questi benefici? Scoprite anche come farlo e prepararlo in casa!
Kombucha: cos’è e i benefici, ricetta su come farlo
Il Kombucha è preparato con delle foglie di tè che seguono un processo di fermentazione con lieviti e batteri, per ottenere un prodotto ricco di benefici e di gusto. Considerata una bevanda altamente preziosa e benefica per l’organismo, il kombucha è originario dell’Oriente dove è conosciuto da secoli come bevanda salutare.
Il the fermentato è molto apprezzato e tramandato per le sue numerose proprietà. Non a caso, infatti, era conosciuto anche come “tè dell’immortalità” o “elisir di lunga vita”. Le prime testimonianze risalgono alla Cina antica, durante la dinastia Qin (221-206 a.C.): la bevanda era presumibilmente una delle cure utilizzate nella Medicina Tradizionale Cinese. Data la sua storia millenaria però, è difficile collocare con precisione l’origine del Kombucha.
Tra i principali benefici del kombucha è che è un alimento probiotico, che aiuta a ripristinare l’equilibrio della flora batterica e a stimolare il metabolismo e la motilità intestinale. I suoi potenziali benefici per la salute sono attribuiti ai componenti che si generano dal processo di fermentazione, come acidi organici e probiotici.
Il suo processo di fermentazione trasforma gli zuccheri in sostanze utili per la salute del nostro organismo, come:
Probiotici, batteri benefici che possono aiutare a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, migliorando la salute dell’apparato digerente;
Acidi organici, come l’acido acetico, l’acido glucuronico e l’acido lattico che si generano durante la fermentazione;
Antiossidanti: il tè utilizzato per fare il Kombucha (sia nero che verde) è ricco di antiossidanti, che aiutano a combattere i danni causati dai radicali liberi nel corpo;
Vitamine del gruppo B e vitamina C, che supportano il metabolismo energetico e il sistema immunitario.
Riassumendo è un antiossidante e detox naturale;
Può aiutare a proteggere l’apparato gastrointestinale mantenendolo in salute e favorendone la sua normale funzionalità;
Può sostenere il metabolismo;
Rinforza il sistema immunitario, grazie alla ricchezza di probiotici e alla presenza di vitamina C;
Può avere effetto alcalinizzante per via del suo pH acido.
Cos’è il Kombucha? Come farlo per sfruttarne i benefici
Abbiamo visto cos’è e soprattutto i preziosi benefici del Kombucha, ma sapete come farlo in casa? Partiamo dal Scoby, chiamato anche pellicola o matrice batterica, descritto erroneamente come un fungo, la chiave per creare il Kombucha. Si tratta di uno strato bianco, non bello a vedersi, ma che rappresenta la ragione per cui del semplice tè zuccherato acquisisce questo particolare sapore e diventa frizzante.
Questa pellicola, costituita da batteri buoni (Gluconacetobacter, Acetobacter, Lactobacillus, Zygosaccharomyces) una volta inserita nel contenitore (in vetro), si moltiplica: durante la fermentazione i batteri mangiano lo zucchero e crescono fino a coprire il tè, creando una protezione in superficie che previene la contaminazione di agenti esterni ed evita la fuoriuscita di CO2.
In 2-3 settimane la bevanda è pronta e il quantitativo di zucchero sostanzialmente diminuito. Ogni nuova fermentazione di kombucha darà luogo alla formazione di un nuovo Scoby sulla sua superficie. Il pezzo inserito per dare luogo al processo si definisce “la madre”, il nuovo Scoby in superficie è il “figlio”, che a sua volta diventerà madre nella prossima fermentazione. Il Kombucha ha il tipico sapore delle bevande fermentate: acidulo e frizzantino.