Nella dieta di tutti i giorni la colazione viene spesso indicata come il pasto più importante, a cui dovrebbe seguire un pranzo sostanzioso e bilanciato e una cena leggera. Si parla invece poco degli spuntini, che sono invece altrettanto importanti, perché se fatti nel modo giusto danno molteplici benefici. Ritagliarsi una decina di minuti per una pausa dolce o salata, infatti, fa bene alla mente e al corpo, dà energie immediate e, soprattutto, impedisce di arrivare famelici all’ora di pranzo e cena.
L’unico accorgimento è non eccedere nelle calorie, perché lo spuntino non deve mai diventare un sostituto del pasto.
Perché farlo e come scegliere quello giusto
Lo spuntino serve principalmente a spezzare le ore di digiuno tra i pasti principali, quindi il momento giusto per una pausa è indicativamente due ore dopo la prima colazione al mattino, mentre a metà pomeriggio dovrebbe precedere di almeno due ore la cena. Ma qual è lo spuntino ideale? Lo spuntino ideale può essere dolce o salato, semplice o elaborato, l’importante è che sia gustoso e sano, perché il momento di pausa deve essere un piacere e saziare senza appesantire.
Esempi per una merenda semplice e dolce sono un frutto fresco di stagione, uno yogurt bianco o della frutta secca: alimenti genuini, con poche calorie e la giusta quantità di fibre e zuccheri. Per quanto riguarda il salato si può optare per una carota o finocchio crudi tagliati a bastoncini, una o due fette di formaggio oppure affettato magro. Anche le chip di verdure sono un’ottima alternativa, a patto che non siano eccessivamente salate.
Passando invece agli snack più elaborati e golosi, troviamo le barrette ai cereali. Qui ci si può scatenare con la fantasia, preparandole a casa. Sul web ci sono moltissimi spunti per creare ricette dolci e salate di barrette ai cereali con frutta secca, fresca, semi e miele.
E chi non ha tempo per cucinare non deve rinunciare a quest’alternativa pratica e gustosa, perché in commercio esistono snack confezionati e di qualità per tutti i gusti, basta solo scegliere il più adatto alle proprie esigenze. Così, una persona che pratica un’attività sportiva o un lavoro che richiede un alto dispendio di energie sceglierà uno snack in linea con questa esigenza, quindi più proteico; chi ha un’intolleranza al glutine o al lattosio, cercherà una barretta o delle chip dove viene garantita l’assenza di glutine e derivati del latte; chi segue una dieta vegetariana o vegana opterà per uno snack privo di ingredienti di origine animale. Anche in questo caso, nella scelta del giusto snack vanno tenuti in considerazione fattori come la quantità di zuccheri e il numero di calorie, facilmente individuabili in etichetta.
Spuntino sì o no? Sì, ma non per tutti
Possiamo concludere dicendo che nonostante concedersi uno spuntino mattutino e pomeridiano sia una buona pratica, bisogna farlo solo se è il corpo a domandarcelo. Chi non ne sente la necessità, magari perché abituato a fare una colazione abbondante, può tranquillamente evitarlo e limitarsi a una merenda pomeridiana prima di cena. Chi pratica sport invece non dovrebbe mai rinunciarvi.