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Un dolce simbolo della tradizione milanese
Il panettone è molto più di un semplice dolce natalizio; rappresenta un simbolo della tradizione gastronomica milanese. La sua storia è intrinsecamente legata a Gualtiero Marchesi, considerato il padre della cucina italiana contemporanea. Dal 2014, il panettone di Marchesi è realizzato da Vincenzo Tiri, un maestro lievitista che ha saputo mantenere viva la ricetta originale, portando avanti un’eredità culinaria che affonda le radici nella storia di Milano.
Vincenzo Tiri: il custode della ricetta
Vincenzo Tiri, classe 1981, è uno dei lievitisti più rinomati d’Italia. La sua carriera è iniziata in un laboratorio di pasticceria, dove ha affinato le sue tecniche di lavorazione. La chiamata di Gualtiero Marchesi, che lo scelse per realizzare il suo panettone, è stata un momento cruciale nella sua vita. Tiri ha sempre rispettato la ricetta originale, apportando solo piccole variazioni per arricchire il dolce con un blend di vaniglie, conferendogli un aroma unico e raffinato.
Il panettone di oggi: un viaggio nel tempo
Oggi, il panettone di Gualtiero Marchesi è un prodotto esclusivo, realizzato in edizione limitata e numerata. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della fondazione Marchesi, viene presentata una nuova versione del dolce, che mantiene intatta la tradizione ma si arricchisce di nuove sfumature. La lavorazione richiede 72 ore e tre fasi di impasto, garantendo una sofficità e una morbidezza senza pari. Questo panettone non è solo un dolce, ma un vero e proprio viaggio nella memoria gastronomica di Milano, un’esperienza che ogni amante della cucina dovrebbe provare.