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Origini e tradizione dei pepatelli
I pepatelli, noti anche come pepatelli teramani, sono dolci tipici dell’Abruzzo, in particolare della provincia di Teramo. Questi dolci secchi, simili ai cantucci toscani, si distinguono per l’aggiunta di pepe, che conferisce loro un sapore unico e inconfondibile. La tradizione vuole che vengano preparati durante le festività natalizie, ma trovano il loro apice di consumo il giorno dell’Epifania, quando la Befana porta dolci e regali ai bambini.
La preparazione dei pepatelli risale a tempi antichi, quando le famiglie abruzzesi li preparavano in anticipo per garantirne la conservazione. Grazie alla loro consistenza dura e secca, questi dolci potevano essere conservati a lungo, rendendoli perfetti per essere gustati anche dopo le festività. Ogni famiglia ha la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione, rendendo i pepatelli un simbolo della cultura gastronomica locale.
Ingredienti e preparazione dei pepatelli
La ricetta tradizionale dei pepatelli prevede ingredienti semplici ma di alta qualità. Gli ingredienti principali includono mandorle, miele, farina, pepe e scorza d’arancia. Per preparare i pepatelli, iniziate sbollentando le mandorle in acqua calda e poi sbucciatele. Se preferite, potete utilizzare mandorle già sbucciate per risparmiare tempo. Tritate finemente le mandorle e in un pentolino sciogliete il miele, mescolando bene fino a quando non inizia a sobbollire.
A questo punto, unite le mandorle tritate, la scorza d’arancia, la farina e il pepe, continuando a mescolare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Versate l’impasto su una spianatoia e stendetelo fino a ottenere uno spessore di circa 3 centimetri. Una volta raffreddato, tagliate l’impasto a rettangoli e disponeteli su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Cuocete in forno a 180°C fino a doratura. I pepatelli possono essere serviti tiepidi o freddi, accompagnati da vino cotto o vin brulè.
Varianti e curiosità sui pepatelli
Esistono diverse varianti dei pepatelli, alcune delle quali includono l’uso della crusca, che conferisce un sapore e una consistenza diversi. In questa versione, il miele viene riscaldato e mescolato con mandorle tritate, farina e crusca, creando un impasto che viene poi steso e tagliato in rettangoli. Questi vengono cotti in forno per circa 40-45 minuti e, una volta raffreddati, possono essere tagliati a fettine sottili.
Oltre alla loro bontà, i pepatelli rappresentano un legame profondo con la tradizione abruzzese e sono spesso associati a momenti di convivialità e festa. Durante l’Epifania, è comune trovare questi dolci sulle tavole delle famiglie, celebrando così la cultura e le usanze locali. Se vi trovate in Abruzzo durante le festività, non perdete l’occasione di assaporare i pepatelli e scoprire il loro sapore unico e la loro storia affascinante.