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Origini e tradizione della farinata di ceci
La farinata di ceci è un piatto tipico della cucina ligure, ma le sue origini affondano le radici in diverse tradizioni regionali italiane. Questo delizioso street food è preparato con ingredienti semplici: farina di ceci, acqua, olio d’oliva e sale. La sua preparazione è un’arte che si tramanda di generazione in generazione, e ogni regione ha la sua variante. In Liguria, la farinata viene cotta in grandi teglie e servita in fette, mentre in Toscana è conosciuta come cecina e in Sardegna come fainè. Ogni versione ha un sapore unico, ma tutte condividono la stessa base di farina di ceci.
Come preparare la farinata di ceci in casa
Preparare la farinata di ceci è un processo semplice ma richiede un po’ di pazienza. Per iniziare, è necessario mescolare 300 g di farina di ceci con 900 ml di acqua, aggiungendo un cucchiaino di sale e 30 g di olio d’oliva. È importante mescolare bene con una frusta per evitare grumi. Una volta ottenuto un composto omogeneo, coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare a temperatura ambiente per almeno 5 ore. Questo passaggio è fondamentale per permettere alla farina di assorbire l’acqua e sviluppare il suo sapore caratteristico.
La cottura della farinata di ceci
Dopo il riposo, è il momento di cuocere la farinata. Prima di tutto, è necessario eliminare la schiuma che si forma in superficie. Successivamente, ungere bene due teglie di 28 cm di diametro con olio d’oliva e versare il composto. Infornare a 250 °C per circa 15-20 minuti, fino a quando la superficie non diventa dorata e croccante. La farinata è pronta quando i bordi iniziano a staccarsi dalle teglie e la superficie è ben cotta. Servitela calda, magari accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco per un abbinamento perfetto.