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Etilika entra a far parte del Patto anti-inflazione “carrello tricolore”, l’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ideata per calmierare i prezzi e aiutare le famiglie italiane. L’enoteca online è la prima realtà ad aderire al progetto. In meno di un lustro, l’azienda specializzata in vini italiani di qualità e premium che opera nel settore dell’e-commerce è passata da start-up romana appena nata a punto di riferimento per gli amanti del vino in Italia. Oggi, optando per l’adesione al “carrello tricolore”, la società ha compiuto un ulteriore passo nella sua affermazione in ambito imprenditoriale.
Etilika entra nel Patto anti-inflazione “carrello tricolore” del MIMIT
Scegliendo di aderire al Patto anti-inflazione “carrello tricolore” promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Etilika è diventata la prima e-commerce del beverage a prendere parte al progetto. La società è nota per essere una delle principali enoteche online esistenti in Italia nonché la realtà che vanta un maggior numero di recensioni certificate (Feedaty) positive.
Con il Patto anti-inflazione, a partire da ottobre 2023, le principali insegne della grande distribuzione e molti brand del largo consumo hanno iniziato a proporre prezzi bloccati e numerosi sconti su decine e decine di prodotti, inclusi beni essenziali e di prima necessità. In questo modo, si tenta di contrastare l’inflazione che continua a esercitare una fortissima pressione sul carrello della spesa, gravando sulle tasche della famiglia tipo italiana.
Dopo l’approvazione da parte del Ministero affidato ad Adolfo Urso, Etilika ha lanciato online una nuova sezione sulla sua piattaforma di riferimento all’interno della quale gli utenti possono visualizzare proposte dedicate e prezzi bloccati fino al 31 dicembre 2023. Proposte e prezzi bloccati riguardano circa 300 vini attentamente selezionati mentre la variazione dei prezzi presenta riduzioni che vanno dal 10% al 40%. Stando alle stime effettuate dalla famosa enoteca online, la sperimentazione dovrebbe portare a un risparmio alquanto consistente su base trimestrale, se si considera che il vino è una delle bevande più amata in Italia. Proprio per questo, Etilika si è attivata con l’obiettivo di consentire agli italiani di non rinunciare né alla bevanda né al consumo di prodotti di qualità, specialmente quando si è ormai prossimi al periodo natalizio.
Storia e identità dell’azienda
Fondata a Roma nel 2019, Etilika è rapidamente diventata un punto di riferimento per milioni di amanti del vino in tutta Italia. L’azienda deve il suo successo soprattutto all’elevata specializzazione che possiede in fatto di vini e liquori Made in Italy.
Tra i punti di forza del gruppo, oltre alla sua estrema competenza nel settore, ci sono l’efficienza, la sostenibilità, la personalizzazione e l’affidabilità del servizio forte di una logistica gestita a livello interno e di un sistema di relazioni solido che conta su centinaia di produttori. Si tratta di un approccio che ha consentito alla realtà imprenditoriale di crescere in modo rapido e costante e di lavorare a proposte esclusive che includono vini unici realizzati proprio per Etilika da grandi cantine legate al territorio e innovazioni gourmet. È il caso del lancio di “Famigerato” ossia il primo amaro “partecipato” al mondo, nato tenendo in considerazione suggerimenti ed esigenze della propria customer care.
Nonostante la sua giovane età, Etilika possiede un servizio di pre e post vendita molto curato e una vasta offerta di vini e spirits pregiati che oggi supera le 4 mila referenze attentamente selezionate. In catalogo, inoltre, si possono trovare vini naturali, vegani, biodinamici, orange, da viticoltura eroica e rifermentati in bottiglia. È stato il forte legame con la Penisola a spingere la società ad attivarsi e fare la sua parte nella lotta all’inflazione.
CEO Etilika sul Patto anti-inflazione “carrello tricolore”: “Vogliamo promuovere l’eccellenza del Made in Italy”
La decisione dell’azienda specializzata in vini di qualità e premium è stata commentata da Michele Trotta, CEO e cofondatore di Etilika. “L’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha da subito attirato la nostra attenzione, anche se, per come strutturata, sembrava escludere pure player e-commerce come noi essendo maggiormente indirizzata, nell’ambito dei generi alimentari, verso la GDO e le grandi associazioni di settore. Etilika è stata da sempre caratterizzata dall’obiettivo di promuovere l’eccellenza del Made in Italy in Italia ed all’estero e per questo motivo il catalogo delle etichette proposte, ad esclusione degli spirits, è composto al 98% di prodotti nostrani”, ha spiegato Trotta.
“Ci siamo attivati presso il Ministero per la richiesta di autorizzazione a poter partecipare all’iniziativa anche con l’obiettivo di fare da apripista per altre realtà simili alla nostra e siamo molto soddisfatti per aver ricevuto esito positivo”, ha continuato il CEO e cofondatore di Etilika. “Compiamo volentieri questo sforzo, non di certo marginale considerando che la spirale inflazionistica ha già causato aumenti nei listini di acquisto di tanti prodotti poi assorbiti quasi interamente dalle piattaforme online. Ma la centralità del cliente è sempre stata la nostra cifra e questa volta l’abbiamo voluta dimostrare in modo ancora più tangibile e concreto”, ha concluso.