Ci consigliano spesso di lavare la quinoa, cereale attualmente di tendenza nella sfera culinaria. Eppure, un’esperta afferma che questa operazione può anche non essere necessaria. Cerchiamo di capire perché…
I cuochi che vogliono preparare cibi con questo cereale continuano a trovarsi di fronte ad una questione: è necessario lavare la quinoa prima di cucinarla?
Il dibattito scaturisce dalla saponina, una sostanza chimica naturale che riveste ogni piccolo grano di quinoa. La saponina ha la funzione di tenere lontano gli insetti, ma ha anche un forte sapore sgradevole. Lavare la quinoa significa liberarla dalla saponina e, di conseguenza, dal suo gusto amaro. Inoltre, lavarla è davvero seccante, a maggior ragione se successivamente la si dovrà anche tostare: bisognerà attendere ore intere prima che si asciughi!
La buona notizia è che l’americana Maria Speck, esperta di cereali, autrice di libri di cucina, nonché accanita Instagrammer, ritiene che lavare la quinoa non sia necessario.
“Non sciacquo quasi mai i cereali” – afferma Speck. “Li mangio da una vita e non ho mai visto cereali così puliti come quelli venduti oggi”.
Gran parte della quinoa, venduta negli Stati Uniti, viene lavata prima di essere confezionata (sovente i marchi riportano il termine “prelavato” sulla confezione stessa). Tuttavia, è proprio questo termine ad indurre in errore. “La quinoa spesso non viene lavata con l’acqua” – sostiene Speck. Essa, piuttosto,”viene sottoposta ad un processo di abrasione”, che rimuove la saponina.
La quinoa “pulita” è dotata di un costo nutrizionale. Il processo di abrasione “rimuove lo strato benefico di crusca e il germe da ciascun chicco” – afferma Speck. Tutto ciò rende la quinoa meno nutriente di quanto sarebbe altrimenti.
“Tuttavia, è ancora un cereale molto nutriente” – sostiene l’esperta; e aggiunge:”sapendo che non è necessario lavarla prima di cucinarla, vorrà dire che la utilizzerò ancor di più rispetto a quanto sono solita fare!”.