Differenze tra tonno rosso e tonno a pinna gialla: quale scegliere?

Scopri le principali differenze tra tonno rosso e tonno a pinna gialla, dalla pesca alla tavola.

Introduzione al mondo del tonno

Il tonno è uno dei pesci più apprezzati in cucina, ma non tutti conoscono le differenze tra le varie specie. In particolare, il tonno rosso e il tonno a pinna gialla sono spesso confusi. Questo articolo si propone di chiarire le distinzioni fondamentali tra queste due varietà, analizzando la loro diffusione, aspetto e profilo nutrizionale.

Caratteristiche del tonno rosso

Il tonno rosso, scientificamente noto come Thunnus thynnus, è una specie che si trova principalmente nelle acque temperate dell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. Questa varietà è famosa per la sua carne di un intenso colore rosso, che la rende molto ricercata per preparazioni come sushi e sashimi. Tuttavia, il tonno rosso è anche una specie a rischio estinzione a causa della pesca intensiva, il che ne aumenta il valore commerciale e la rende più pregiata rispetto ad altre varietà.

Il tonno a pinna gialla: un’alternativa popolare

Il tonno a pinna gialla, o Thunnus albacares, è molto più comune e abbondante rispetto al tonno rosso. Questa specie si trova principalmente nelle acque tropicali e subtropicali, come il Mar dei Caraibi e l’Oceano Indiano. La carne del tonno a pinna gialla è di un colore rosato e ha un sapore più delicato rispetto al tonno rosso. Inoltre, le sue dimensioni sono generalmente più contenute, con un peso medio di 40-50 kg e una lunghezza che non supera i 2 metri.

Profilo nutrizionale e valore organolettico

Dal punto di vista nutrizionale, il tonno rosso presenta un contenuto di grassi più elevato, con circa il 5% di grassi totali e una percentuale di Omega 3 dell’1,3%. Al contrario, il tonno a pinna gialla ha un contenuto di grassi inferiore, pari all’1%, e una percentuale di Omega 3 dello 0,2%. Inoltre, il tonno rosso è più calorico, con 150 kcal per 100 grammi, rispetto alle 110 kcal del tonno a pinna gialla. Tuttavia, entrambi i tipi di tonno offrono un contenuto proteico simile, attorno al 23%.

Conclusione: quale tonno scegliere?

La scelta tra tonno rosso e tonno a pinna gialla dipende dalle preferenze personali e dall’uso culinario. Se si cerca un prodotto di alta qualità e si è disposti a pagare un prezzo maggiore, il tonno rosso è sicuramente la scelta migliore. Tuttavia, per chi desidera un’opzione più accessibile e versatile, il tonno a pinna gialla rappresenta un’ottima alternativa. In ogni caso, è fondamentale essere consapevoli delle problematiche legate alla sostenibilità e alla pesca responsabile.

Scritto da Redazione Food Blog

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