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La dieta Sirt messa è salita alla ribalta nelle ultime ore grazie alla popstar britannica Adele, che alla festa del suo amico e collega Drake è apparsa visibilmente dimagrita, cinta in un magnifico abito nero che risalta il punto vita. Il merito sarebbe da attribuire alla dieta del gene magro, messa a punto dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, che avrebbe la capacità di dare una sferzata al metabolismo e aiutare a perdere peso rapidamente. La dieta Sirt deve il suo nome alle sirtuine, proteine che agiscono da regolatori metabolici e consentono di tenere sotto controllo l’aumento di massa grassa. Secondo Goggins e Matten, queste molecole possono essere attivate tre modi: digiunando, facendo attività fisica e incrementando il consumo dei cosiddetti cibi Sirt. Ecco alcune indicazioni per iniziare a seguire la dieta sirt: quali alimenti portare in tavola e un esempio di menù settimanale.
Dieta Sirt: prodotti
La dieta Sirt prevede il consumo di generose quantità di frutta e verdura, in particolare:
- cavolo;
- rucola;
- radicchio rosso;
- fragole;
- mirtilli;
- agrumi;
- noci.
Non deve mancare l’olio extravergine d’oliva per condire gli alimenti e le spezie per insaporire le pietanze: via libera a cipolla rossa, capperi, peperoncino, ma anche curcuma e prezzemolo.
Il cioccolato fondente all’85% non è considerato un peccato di gola, ma può essere consumato in porzioni da 15-20 grammi al giorno. Per quanto riguarda le bevande, insieme al tè verde, evergreen delle diete dimagranti, è possibile concedersi anche un calice di vino rosso e qualche caffè al giorno.
Per approcciarsi a questo regime alimentare nel modo corretto, i nutrizionisti consigliano di dedicare una settimana alla fase di dimagrimento, e una settimana al mantenimento: questo dovrebbe favorire la perdita di 3,2 kg (si tratta prevalentemente di liquidi).
- Durante i primi 3 giorni di dieta occorre non superare le 1000 kcal giornaliere, da suddividere in tre centrifugati di verdure verdi e un pasto solido a base di cibi Sirt.
- Dal 4° al 7° giorno di possono consumare due centrifugati e due pasti solidi, per un totale di 1500 kcal.
Al termine della prima fase supersonica, come è stata rinominata dai fautori, si passa al mantenimento della durata di 2 settimane, con un limite calorico di 2000 kcal. Tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) più un succo verde da consumare come spuntino: naturalmente occorre prediligere i cibi Sirt, ma la dieta può essere quanto più variegata. Per quanto riguarda il vino rosso, se piace, meglio limitarlo a soli tre giorni alla settimana.
Come preparare il succo verde
Gli ingredienti Sirt necessari per preparare una porzione di frullato sono i seguenti:
- 80 g di cavolo riccio
- 30 g di rucola
- 150 g di sedano
- 1/2 mela verde
- il succo di mezzo limone
- 1/2 cucchiaino di tè matcha
- 1 cucchiaino di prezzemolo.
Occorre frullare la frutta e le verdure con una centrifuga o un estrattore, aggiungere il succo fresco di mezzo limone e, infine, mescolare il tè matcha per farlo sciogliere completamente.