Daniel Canzian e la cucina italiana: custodi della biodiversità gastronomica

Canzian promuove la cucina regionale e la sostenibilità attraverso la sua leadership in JRE.

Il nuovo presidente di JRE e la sua visione

Dallo scorso luglio, Daniel Canzian, noto chef e patron del ristorante milanese che porta il suo nome, ha assunto la presidenza di JRE-Jeunes Restaurateurs, l’associazione europea di chef-patron. Con un forte senso di responsabilità, Canzian si propone di trasformare i 400 membri dell’associazione in “guardiani della biodiversità europea”. La sua missione è chiara: ogni chef dovrebbe adottare un artigiano agricoltore, contribuendo così alla salvaguardia della tradizione culinaria e della qualità dei prodotti locali.

Un manifesto per la cucina italiana

Nel 2018, Canzian ha redatto un Manifesto della Cucina Italiana, un documento che sottolinea l’importanza di valorizzare la tradizione culinaria attraverso ingredienti locali e stagionali. Questo manifesto è diventato un punto di riferimento per molti chef, promuovendo valori come il rispetto per la materia prima e la convivialità a tavola. La sua visione si allinea perfettamente con l’idea di rendere la cucina italiana un Patrimonio UNESCO, un riconoscimento che potrebbe elevare ulteriormente la nostra cultura gastronomica a livello globale.

La cucina italiana come espressione di identità

Canzian è un fervente sostenitore dell’identità culinaria italiana, sottolineando che la nostra cucina non è solo pizza e pasta, ma un vasto patrimonio di ricette regionali. Durante un recente evento a Bucarest, ha notato l’interesse crescente per il nostro modello culinario, evidenziando che la cucina italiana è un complesso di tradizioni che meritano di essere esplorate e celebrate. “Dobbiamo riscoprire la cucina regionale e smettere di sbeffeggiarla con finte trattorie”, afferma con convinzione. La sua proposta è chiara: investire tempo nella cucina e nella convivialità, riscoprendo la bellezza delle ricette tradizionali.

Innovazione e sostenibilità nella cucina moderna

In un’epoca in cui le mode culinarie cambiano rapidamente, Canzian invita a guardare alla nostra storia gastronomica come a un tesoro da preservare. “La cucina italiana è già perfetta così com’è”, afferma, sottolineando l’importanza di presentare i piatti con un’estetica moderna senza ridurli a semplici caricature. La sua visione è quella di una cucina che rispetti le tradizioni, ma che sappia anche adattarsi ai tempi moderni, utilizzando ingredienti freschi e tecniche innovative. In questo modo, la cucina italiana può continuare a sorprendere e deliziare il palato di chiunque, mantenendo viva la sua essenza.

Scritto da Redazione Food Blog

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