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La curcuma è una spezia che vanta origini antiche, conosciuta da oltre 5.000 anni come colorante e per usi medicali. Nel mondo scientifico, la curcuma è meglio nota come Curcuma longa, una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae.
La spezia è ricavata dalla radice della pianta erbacea perenne Curcuma longa, dotata di rizoma e coltivata prevalentemente nelle regioni tropicali. Oltre ad essere un potente antiossidante e antinfiammatorio, svolge anche un’azione disintossicante, coleretica e depurativa. Per questo, la curcuma è indicata a chi segue una dieta detox e depurativa.
La coltura vegetale, da cui si estrae la spezia dalle tonalità cromatiche giallo-aranciate e dorate, è caratterizzata da foglie lanceolate e lunghe, mentre le infiorescenze sono raccolte in spighe.
I rizomi o radici della pianta sono ricchi di rilevantissimi principi attivi che vengono fatti bollire per parecchie ore e vengono essiccati in grandi forni, per estrarre la famosissima spezia in polvere, di colore giallo-arancione-dorata, tanto apprezzata in cucina ed in medicina nelle regioni Sud orientali.
Per quanto concerne l’etimologia del termine curcuma, essa deriva dalla lingua perso-indiana Kour Koum, che significa zafferano: di qui, deriva l’appellativo di Zafferano delle Indie.
Benefici dello “Zafferano delle Indie”
La curcuma o meglio nota “Zafferano delle Indie” è conosciuta nel mondo scientifico come una spezia o droga dalle preziosissime proprietà detox: questa peculiarità organolettica fa sì che la curcuma trovi impiego nella medicina tradizionale orientale come sostanza depurativa dell’organismo umano, in particolare del fegato. Si tratta di una proprietà benefica che viene confermata odiernamente da numerosissimi studi scientifici e medicali confermano.
Molto interessanti sono le proprietà antiossidanti della curcuma che sono in grado di combattere i radicali liberi per il nostro organismo oltre a rallentare l’invecchiamento cellulare del nostro organismo.
Da questa proprietà di essere un potente detossinante, la curcuma si annovera tra le più importanti sostanze antitumorali, in grado di combattere la comparsa di cellule maligne e tumorali. La curcumina, un estratto dalla Curcuma è utilizzato come sostanza coleretica vegetale. Ha una tonalità giallo-aranciata simile a quello dello zafferano.
Proprio la presenza della curcumina consente di contrastare la comparsa del cancro, in particolare del tumore al colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia. Non a caso, tutte le popolazioni asiatiche, quali India e fascia sud-orientale del continente asiatico ove il consumo di questa spezia è elevatissimo, l’incidenza del carcinoma è molto bassa.
Secondo uno studio scientifico pubblicato sulla rivista Cancer Research, la cucurmina avrebbe un ruolo rilevante nella prevenzione del cancro alla prostata, oltre che sulla prevenzione della leucemia infantile.
Questo è molto importante in molte malattie come ad esempio l’artrite reumatoide dove i radicali liberi sono responsabili dell’infiammazione e del dolore alle articolazioni.
Oltre ad essere detossinante e antiossidante, la curcumina è un potente antinfiammatorio: ciò spiegherebbe perché, dal punto di vista medicale, molte persone alleviano le infiammazioni articolari ed artriti, consumando la curcuma.
Ma, il novero di proprietà straordinarie della curcumina non si esaurisce qui, un’altra importantissima proprietà della curcuma è quella di essere cicatrizzante. Tra le popolazioni indiane, la curcuma è utilizzata per curare ferite, alleviare il bruciore delle scottature, il prurito delle punture d’insetti e per curare le malattie della pelle.
La curcumina vanta delle proprietà che apportano benefici alla funzione cerebrale, previene patologie come la depressione ed il morbo di Alzheimer. Inoltre, consente di accrescere la memoria e di aumentare l’intelligenza, consentendo una più veloce capacità di apprendimento. Interessante è la proprietà della curcumina a contrastare l’insorgenza delle malattie cardiovascolari, venendo a regolare la pressione sanguigna e la coagulazione del sangue.
Proprietà e calorie della curcuma
La curcuma conta pochissime calorie: appena 2 calorie ogni cucchiaino di spezia, per questo la si può consumare tranquillamente senza problemi, specie per chi segue un regime dietetico equilibrato e a basso contenuto calorico.
Per quanto concerne le proprietà nutrizionali ed i macro-nutrienti presenti nella curcuma, si annoverano per 100 grammi di prodotto edibile:
Proteine 7,83 g
Carboidrati 64,93 g
Fibra alimentare 21,1 g
Zuccheri 3,21 g
Grassi 9,88 g
Sodio 38 mg
Colesterolo 0 mg
Usi della curcuma in cucina
Come anticipato in precedenza, la curcuma è molto ambita in cucina dalle popolazioni orientali, soprattutto in India. Il rizoma di curcuma consente di estrarre la spezia, una volta essiccata in grandi forni e tritata in polvere giallo-arancione. Similmente al curry, questa polvere dalle tonalità cromatiche calde conferite dalla presenza della curcumina, è anche uno degli ingredienti base del garam masala, termine perso-indiano che significa miscela di spezie.
La curcuma trova impiego in numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato momos (gnocchi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato kaeng tai pla (curry con gamberi e pesce).
Per quanto concerne la quantità ideale, si consiglia di non eccedere e si limita il consumo ad un massimo di due cucchiaini da caffè. La curcuma la si addizionare per insaporire alcune pietanze a base di riso, carne, pollo, coniglio, di zuppe di verdura o di pesce, frutti di mare, crostacei, di tortini ma, anche a vari tipi di yogurt.