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Le cresciole dolci: un dolce della tradizione marchigiana
Le cresciole dolci di polenta all’anice rappresentano un autentico tesoro della cucina marchigiana. Questo piatto, semplice e genuino, è perfetto per chi desidera riscoprire i sapori della tradizione. Realizzate con polenta avanzata, queste deliziose cresciole sono un modo creativo per non sprecare il cibo e, al contempo, deliziare il palato. La ricetta, proposta da Anna Maria Giretti, celebra la memoria della nonna Mariola, che le preparava con amore e dedizione.
Ingredienti e preparazione delle cresciole
Per preparare le cresciole dolci di polenta all’anice, sono necessari pochi ingredienti: polenta avanzata, zucchero, anice e farina. La preparazione è piuttosto semplice e richiede circa 45 minuti. Iniziate mescolando la polenta con lo zucchero e l’anice, quindi aggiungete la farina fino a ottenere un impasto omogeneo. Una volta formate delle piccole palline, queste possono essere fritte in olio caldo fino a doratura. Il risultato finale è un dolce croccante all’esterno e morbido all’interno, perfetto da gustare a merenda o come dessert dopo cena.
Un dolce che racconta una storia
Ogni piatto ha una storia da raccontare e le cresciole dolci di polenta all’anice non fanno eccezione. Anna Maria, con la sua passione per la cucina e la sua formazione in Scienze Gastronomiche, ha deciso di condividere questa ricetta attraverso il suo profilo Instagram, “Diario di una gastronoma”. Qui, racconta non solo ricette, ma anche aneddoti legati alla tradizione culinaria marchigiana, rendendo omaggio alle sue radici e alla cultura gastronomica della sua terra. Partecipare a iniziative come “La Migliore Ricetta Italiana” permette a cuochi e appassionati di unirsi in un viaggio culinario, contribuendo a mantenere vive le tradizioni gastronomiche italiane.