Crema di riso giapponese, idee per diminuire il senso di fame

Sulle orme della gastronomia giapponese.

Dieta dal latino e successivamente dal greco significa stile di vita, quindi è opportuno quando si sente questa parola non mettersi sulla difensiva, la dieta è semplicemente un modo per star meglio con se stessi e migliorare il proprio benessere.

Crema di riso giapponese, cosa sapere

L’alimentazione a base di riso ha una funzione purificante e drenante per l’organismo, inoltre effettivamente fa dimagrire fino a due chili in soli quattro giorni.
Lo schema tipo elencato di seguito non è adatto a tutti in quanto molto restrittivo ma vediamo di cosa si tratta.

Schema tipo di un giorno

  • Colazione con la crema di riso dolce: semplice la preparazione, è sufficiente far bollire il riso in tanta acqua e frullare aggiungendo la punta di un cucchiaino di miele.
  • Merenda: una pera o una mela.
  • Pranzo: semplice riso in bianco.
  • Merenda: Una pera o una mela (se nella prima merenda si è mangiata una pera optare per la mela).
  • Cena: Minestra di riso con verdure, quest’ultime devono essere cotte a parte. Prima di andare a dormire bere una tisana purificante o drenante priva di zuccheri.

Questa alimentazione non è adatta a chi soffre di diabete ed è sempre comunque consigliato chiedere al proprio medico soprattutto se si tratta di donne in gravidanza. Non può essere seguita oltre i giorni sopra citati quindi 4 giorni una volta al mese.

Tradizione gastronomica giapponese

Secondo i giapponesi è sufficiente mangiare lentamente a piccoli bocconi, motivo per cui usano le bacchette per tornare in forma.

Mangiare lentamente è un collegamento tra stomaco e cervello, i tempi per finire un pasto di giuste quantità si allungano, ciò porta nei tempi corretti il senso di sazietà al cervello, utile pure masticare molto un boccone, ciò porterà anche a sentirsi pieni di energia.

Inoltre, (non è obbligatorio seguire passo passo ogni parola), i giapponesi si alzano da tavola con un po’ di fame, usano le ciotole per mangiare una quantità ridotta di cibo.

Ciò che differenzia questa particolare alimentazione e rende la nazione più sana e magra è proprio l’elevata presenza di carboidrati sfruttati come fonte di energia, i carboidrati sono ricchi di zuccheri i cosiddetti carboidrati saturi, il riso infatti definisce un terzo del totale apporto energetico.

Consigli pranzo e cena

È sufficiente scegliere i carboidrati buoni, cioè quelli poco trattati e naturali. Nei pasti dei giapponesi esistono moltissimi piatti a base di carboidrati appunto buoni ad esempio il riso, i noodles soba, le verdure fresche e di stagione ed i fagioli.

Tra i vari piatti famosi esiste il Donburi costituito come piatto base da riso, servito a pranzo così disposto: su un letto di riso vengono adagiate uova e pollo oppure cipolle saltate in padella e manzo con molte varianti che prevedono anche il riso integrale ed i noodles soba.

Notare che in questi piatti tradizionali per i giapponesi è presente la proteina animale, la verdura ed il carboidrato in un unico pasto.

Per la cena si va sul leggero, quindi pochi grassi e poche calorie, apprezzate le verdure grigliate come le melanzane che sono quasi prive di calorie e germogli di bambù che sono ricchi di fibre. A ciò basta unire se piace, una porzione di sushi.

I dieci pasti più facili e buoni

  • Crema di riso;
  • Fagiolo Azuki;
  • Riso integrale;
  • Noodles soba;
  • Mizuna;
  • Daikon;
  • Verdure appena sbollentate;
  • Calamari;
  • Sgombro;
  • Funghi;
Scritto da Redazione Online

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