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Il ristorante Del Cambio di Torino è un luogo di grande tradizione e prestigio, situato nel cuore della città in via Carignano 2, a pochi passi dalla famosa piazza Castello e dal Palazzo Reale. Aperto nel 1757, è uno dei ristoranti più antichi d’Italia e rappresenta un’icona della cucina torinese.
Il ristorante offre un’esperienza culinaria unica, con un menù alla carta e diversi menù degustazione che propongono i piatti tradizionali piemontesi più amati di sempre, come i famosi agnolotti alla piemontese e il vitello tonnato, accompagnati da una selezione di vini pregiati provenienti da tutta la Penisola (la cantina sono custodisce più di 20.000 bottiglie). La cucina è basata su ingredienti di alta qualità, selezionati con cura dallo chef piemontese Matteo Baronetto, la cui cucina è caratterizzata da una spiccata maestria, creatività e conoscenza delle materie prime.
L’ambiente del ristorante Del Cambio è elegante e raffinato, con un arredamento in stile classico che richiama l’atmosfera del Settecento. Il ristorante dispone di diverse sale, le quali possono essere messe a disposizione anche per eventi. Premiato con una stella Michelin, Del Cambio è un luogo ideale per una cena speciale o per celebrare un’occasione importante, ma anche per chi vuole scoprire i sapori della cucina piemontese immergendosi in un’atmosfera unica e fuori dal tempo.
Scopriamo insieme quali menù degustazione propone ai suoi ospiti, il menù alla carta e quanto può costare mediamente un pranzo o una cena.
Per chi desidera scoprire la cucina dello chef e lasciarsi sorprendere dalla sua creatività, il ristorante Del Cambio mette a disposizione il menù degustazione Similitudini, in due varianti:
- La cucina di Matteo Baronetto in nove momenti, al prezzo di 215 euro a persona;
- La cucina di Matteo Baronetto in sei momenti, al prezzo di 155 euro a persona.
A ciascun menù è possibile abbinare anche un percorso degustazione di vini selezionati dai Somelier: il costo del servizio è rispettivamente di 155 euro e 110 euro. È inoltre richiesto che tutto il tavolo opti per lo stesso menù degustazione.
I piatti del percorso degustazione sono inediti e non sono inclusi nel menù alla carta. Vengono preparati dallo chef in base alla stagionalità degli ingredienti, con materie prime che includono carne, pesce e verdure.
Il menù alla carta è suddiviso tra antipasti, primi piatti, secondi piatti e dessert. Se si sceglie di ordinare alla carta, è richiesto un ordine minimo di due portate principali salate.
Antipasti
- Insalata piemontese (35 euro);
- Vitello tonnato (33 euro);
- Carne cruda come una steak tartare e melanzana perlina marinata (40 euro);
- Nigiri di seppia, ostrica, cozza, wagyu e fiori di zucca (44 euro).
Primi Piatti
- Insalata di tagliolini croccanti, pomodoro e mozzarella di bufala (35 euro);
- Raviolo aperto di patate, omaggio a Gualtiero Marchesi (35 euro);
- Agnolotti alla piemontese (35 euro);
- Ravioli di melanzane alla parmigiana, basilico al burro (37 euro).
Secondi Piatti
- Branzino in mezza cottura, porro, prezzemolo e caviale (49 euro);
- Saltimbocca di sogliola e patate croccanti (42 euro);
- Piccione alla diavola, pesca, mango e sesamo agrumato (45 euro);
- Mezzo astice alla mediterranea, olive e maggiorana (57 euro);
- Costoletta di vitello alla milanese con giardiniera di verdura all’agro (45 euro).
Dessert, formaggi e bevande
- Selezione di formaggi (28 euro);
- Grazie Torino (25 euro);
- L’universo (25 euro);
- Quadro (25 euro);
- Sorbetto alla pesca, cioccolato e amaretti (27 euro);
- Acqua (8 euro);
- Caffè (7 euro).