Cosa mangiare prima di andare a lavoro: consigli utili

Cosa mangiare prima di andare a lavoro: suggerimenti per tutti i tipi di lavoro.

Avere una giusta alimentazione per lavorare bene è fondamentale, anche se si tratta di un aspetto spesso sottovalutato. Dare indicazioni generali non è semplice, visto che i fattori da tenere in considerazione sono molteplici (ritmo e tipo di lavoro, necessità e capacità di concentrazione, relazione con colleghi e datori di lavoro, ecc.). Le prestazioni lavorative, tuttavia, possono migliorare notevolmente nel momento in cui si riesce a seguire uno stile alimentare adeguato al proprio mestiere. Per questo è importante scegliere accuratamente cosa mangiare prima di andare a lavoro.

Cosa mangiare prima di andare a lavoro

Persone che lavorano in ufficio hanno orari e ritmi differenti da altri individui che magari fanno turni (anche notturni) oppure che lavorano in fabbrica. Allo stesso modo, gli operai nei cantieri hanno giornate diverse da medici ed altri lavoratori. Non esistendo una “ricetta” uguale per tutti è importante valutare alcuni aspetti come quelli che riguardano gli orari, i cibi che migliorano le performance lavorative e quelli che, invece, possono influenzarle negativamente.

Superando per un momento le varie differenze tra i lavoratori, una regola valida per tutti è quella relativa alla colazione. Si tratta, infatti, del pasto più importante della giornata perché dopo aver dormito e riposato durante la notte, l’organismo deve fare il pieno di glicogeno. Assolutamente no al digiuno perché si finisce per compromettere l’efficienza durante le ore del mattino, generalmente quelle più produttive. Vanno benissimo colazioni dove siano presenti proteine e carboidrati, senza tralasciare il caffè, capace di migliorare la concentrazione e l’attenzione fino al 10%. Bere anche un paio di bicchieri d’acqua e un succo d’arancia al mattino aiuteranno ad assumere vitamine e sali minerali per riattivare l’organismo appena sveglio.

Lavoro sedentario

Nell’arco della giornata la dieta varia a seconda delle esigenze lavorative di ciascuno. Chi svolge un’occupazione sedentaria per esempio dovrebbe bere regolarmente del tè verde o delle tisane drenanti per evitare la ritenzione idrica. Durante il pranzo meglio abbinare proteine, cereali integrali a ricche porzioni di verdure. Se nell’arco della giornata si avverte un calo di concentrazione possono aiutare cioccolato o caffè.

cereali e verdure

Lavoro movimentato

Al contrario, chi svolge un’attività lavorativa più dinamica, dove non esistono orari stabili (liberi professionisti, manager, ecc.), dovrebbe preferire una colazione salata al mattino per poi proseguire la giornata con un pranzo leggero ma saziante, con un’insalata mista oppure un primo, evitando sempre i condimenti pesanti da digerire. La cena, invece, può essere integrata con proteine o legumi. Tisane rilassanti e frutta secca possono aiutare a gestire al meglio la giornata e combattere attacchi di fame.

colazione salata

Lavoro su turni

I lavoratori su turni sono coloro che riscontrano maggiori difficoltà nel conciliare occupazione e dieta. In particolar modo tutti quelli che si ritrovano a svolere turni notturni sono considerati particolarmente a rischio di patologie come diabete, obesità, insonnia, malattie cardiovascolare e depressione. Per queste persone diventa quindi fondamentale alimentarsi correttamente, non soltanto per migliorare le prestazioni lavorative ma anche per preservare il buono stato di salute.

Il primo consiglio è quello di cercare il più possibile di mantenere una regolarità senza avere lunghi digiuni tra un pasto ed un altro. Mangiare prima e dopo il turno di lavoro aiuta a “rieducare” gli ormoni responsabili del senso di sazietà, messi a dura prova dagli orari sballati. Durante il pasto è necessario assumere una corretta dose di carboidrati, mentre, terminato l’eventuale turno notturno è consigliata una colazione leggera prima di andare a dormire. Questa accortezza eviterà forti crampi di fame dovuti al digiuno. Il caffè può avere effetto positivo ed energizzante soltanto se preso ad inizio turno, mentre assumere acqua con frequenza regolare aiuterà ad avvertire meno senso di fatica.

Scritto da Redazione Online

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